𝐈𝐍𝐈𝐙𝐈𝐀 𝐋𝐀 𝐒𝐂𝐔𝐎𝐋𝐀 𝐌𝐀, 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐎𝐂𝐑𝐈𝐃𝐄, 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐄𝐑 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐈 𝐀 𝐂𝐀𝐔𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐒𝐎𝐋𝐈𝐓𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐁𝐋𝐄𝐌𝐈

𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐮𝐢𝐚̀

Il 14 settembre giovedì, gli studenti calabresi ritorneranno tra i banchi di scuola a iniziare l’anno scolastico 2023/24. In Città Metropolitana i sindaci del comprensorio e i dirigenti scolastici degli istituti delle quattro aree omogenee hanno preso atto dell’organizzazione della nuova rete scolastica da costruire, in base alle linee guida fornite dalla Regione sul dimensionamento per gli anni 2024/2025. La Regione ha previsto la cancellazione di ben 17 istituti dell’area metropolitana di Reggio. Da 92 che erano si è passati a 75, considerate 22 istituzioni che, attualmente, registrano meno di 600 alunni.

Nel primo dei quattro appuntamenti che coinvolgono amministratori e presidi della Piana, della tirrenica, della fascia jonica e della Locride si è fatto il punto sulla realtà che assumerà la nuova rete scolastica della Città Metropolitana. Un’organizzazione che sicuramente dovrà tenere conto della realtà non solo didattica e amministrativa del mondo scolastico, ma anche di tutte le infrastrutture e gli immobili nei quali gli studenti, docenti, dirigenti e personale si ritrovano a lavorare.

La mappatura delle condizioni reali non è facile ma, ci sono una moltitudine di istituti scolastici che inizieranno il nuovo anno, con i vecchi problemi.

Negli edifici delle scuole della Locride, in molti plessi manca lo stretto necessario. Gli studenti si ritroveranno ancora una volta con tapparelle divelte, porte spesso inutilizzabili o malconce, per non parlare di servizi igienici e dell’assenza di materiale di prima necessità.

Stessa sorte, invece, non spetterà ai bambini della scuola dell’infanzia del plesso “Randazzo” di Siderno visto che, è solo dell’altro ieri, a due giorni dall’inizio dell’anno scolastico, l’ordinanza n. 20 con la quale il Sindaco ha ordinato la chiusura per i giorni 14 e 15 settembre.

Tale esigenza si è resa necessaria, si legge, per ultimare i lavori di manutenzione di servizi igienici e sanitari.

“𝘉𝘦𝘯𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰, 𝘷𝘦𝘳𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘥𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘦, 𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘦 𝘯𝘦 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘭’𝘈𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘤𝘪 𝘥𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘋𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘓𝘦𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪, 𝘷𝘪𝘤𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘐𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘴𝘪𝘷𝘰 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘦 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘰 – 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘢 𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘢 𝘦𝘴𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘮𝘪𝘯𝘶𝘵𝘰.
𝘋𝘦𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘳𝘦𝘵𝘢 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘵𝘪, (𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘰𝘮𝘪𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘰𝘳𝘵𝘰 𝘚𝘢𝘭𝘷𝘰) 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘋𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘢𝘷𝘷𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪, 𝘴𝘪 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯. 909 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘪𝘥𝘦𝘳𝘯𝘰, 𝘦𝘳𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 31 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘥𝘦𝘷𝘢, 𝘤’𝘦̀ 𝘥𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘦, 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘶𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘢𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 (𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘙𝘢𝘯𝘥𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘔. 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘙𝘢𝘯𝘥𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢 𝘗𝘦𝘥𝘶𝘭𝘭𝘢̀, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘗𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘪, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘋𝘰𝘯𝘪𝘴𝘪, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘔𝘢𝘳𝘤𝘰𝘯𝘪, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘊𝘢𝘴𝘢𝘯𝘰𝘷𝘢, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘋𝘰𝘯𝘪𝘴𝘪, 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘔𝘪𝘳𝘵𝘰), 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘪𝘥𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘢 𝘐𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘧𝘰𝘨𝘯𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘻𝘰𝘯𝘢 𝘎𝘳𝘢𝘱𝘱𝘪𝘥𝘢𝘳𝘰.
𝘐𝘯 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘰 – 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢 𝘓𝘦𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪 – 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘳𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘦𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘢 𝘦𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘨𝘯𝘪𝘵𝘰𝘴𝘢 𝘭𝘢 “𝘷𝘪𝘵𝘢” 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘯𝘦𝘴𝘪.
𝘛𝘳𝘢 𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰, 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦, 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 “𝘙𝘢𝘯𝘥𝘢𝘻𝘻𝘰” 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 15 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 𝘮𝘢, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘪𝘶𝘵𝘵𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦, 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘴𝘤𝘪𝘤𝘩𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘷𝘢, 𝘢 𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘵𝘦, 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘻𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘨𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘪, 𝘥𝘰𝘤𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰.
𝘐𝘭 𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘥𝘦𝘭 31.05 𝘤.𝘢. 𝘪𝘭 𝘋𝘦𝘤𝘳𝘦𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘗𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘢𝘭𝘢𝘣𝘳𝘪𝘢 𝘯. 40 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰, 𝘪𝘭 14 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘶𝘪 𝘤𝘪 𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦 𝘴𝘦 𝘭’𝘈𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘰𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘪, 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦, 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘪𝘮𝘪𝘳𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘱𝘰𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘶𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪 𝘮𝘦𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘦𝘥 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘨𝘢𝘳𝘢𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦, 𝘤𝘰𝘴𝘪̀, 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘨𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘪.
𝘙𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢, 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦 – 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘥𝘦 𝘋𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘓𝘦𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪 – 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘦𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘥𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪, 𝘥𝘢 𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘰𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 “𝘊𝘰𝘳𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘈𝘭𝘷𝘢𝘳𝘰”.

Pasquale Muià

Giornalista iscritto all’Albo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.

Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dell’albo dei giornalisti della Liguria e con l’Agenzia Giornalistica ABA NEWS

Dall’aprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.