di Reba Reitano

Il Gran Carnevale Locrese, quest’anno in partnership con il Carnevale della Locride organizzato dal gruppo Anas Locride è iniziato e sino al 13 febbraio sarà l’attrazione del momento.

La kermesse intratterrà bimbi ma anche adulti. Il programma infatti comprende svariati momenti di divertimento con sfilate, giochi e altre attività ludiche.

Al Carnevale locrese partecipano scuole, asili, ludoteche, associazioni ed è prevista anche quella straordinaria dell’Asd I Girasoli della Locride e Oasilandia Aps con il carro “Mi sei Caro” ideato e realizzato da Paolo Campolo della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il primo giorno, con il giovedì grasso, il carnevale è iniziato oggi con la sfilata in maschera delle scuole e le Associazioni di Locri, che da Piazza Nassiriya hanno raggiunto Piazza dei Martiri. Un turbinio di allegria, coriandoli e le stelle filanti sulle note di musica e canzoni accompagnati da balli e giochi, e gli studenti delle scuole superiori che si sono esibiti in coreografie originali e ben riuscite.

Oltre le mascherine il protagonista di questo carnevale locrese è il carro “Mi sei Caro”, che si ispira al racconto il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupér, ideato e realizzato da Paolo Campolo, con la Polisportiva de I Girasoli della Locride e l’Aps Oasilandia.

Il carro allegorico “Mi sei Caro” è la riproduzione di un biplano di quelli che si usavano durante la Prima Guerra Mondiale guidato dall’aviatore, la voce narrante del racconto, il quale ci insegna a non abbatterci alle prime difficoltà ma a cercare sempre una soluzione.

“Mi sei caro” è un messaggio di amicizia, amore e pace, un lavoro di gruppo, il biplano – ha affermato Paolo Campolo – da simbolo di guerra si è trasformato in simbolo di pace, alcuni dicono che le ali sono troppo grandi ma per sognare ci vogliono grandi ali”.

Il carro creato sosterà in piazza fino al 13 febbraio.

“Spero che venga custodito – ha detto Campolo nel ringraziare tutti – da chiunque e in particolare dai giovani frequentatori della piazza dei Martiri. Abbiatene cura. E’ un simbolo”

Anche la presidente de I Girasoli della Locride, professoressa Irma Circosta, si è unita ai ringraziamenti verso l’Amministrazione Comunale e a tutti coloro che assieme a Paolo Campolo hanno contribuito alla costruzione del carro.