di Maria Grazia CarnΓ 

Si Γ¨ svolto a Riace presso l’Istituto Comprensivo di Riace Marina l’evento che ha interessato alcune classi della scuola secondaria locale, per parlare di Olocausto e tramandare loro quei principi utili a non dimenticare per non ricadere negli errori passati.

Il Sindaco Antonio Trifoli e Il Consigliere Comunale con Delega alla Cultura Maria Capece, hanno organizzato nella mattinata del 26 Gennaio un evento di cui ancora oggi sentiamo il bisogno di dover parlare per quel messaggio, di cui mai dovremmo essere saturi, che ci insegna che per comprendere la pace basta solo ricordare.

Ricordare le vite spezzate dalle ideologie, che dovrebbero rivivere dentro di noi e accompagnarci in ogni scelta futura, Γ¨ per gli organizzatori cosa essenziale e che dovrebbe essere alla base dell’educazione per le nuove generazioni.

La manifestazione Γ¨ stata arricchita dalla testimonianza del noto Dott. Giuseppe Ventra, che con la attestazione riguardante la propria storia familiare, Γ¨ riuscito a catapultare questi giovani nell’oscurantismo di un’epoca senza ideali e distinto dall’incuranza per la vita.

Negli studenti una lezione traspare per fare breccia nelle loro giovani menti ancora disposte ad ascoltare, ed Γ¨ espressione pura e semplice di una memoria limpida che non deve essere offuscata, imparando a distinguere il pensiero comune dalla veritΓ  di tutti, senza uniformarsi e poi abituarsi ad un pensiero che ucciderebbe i loro cuori ancora scalpitanti di vita.

E grazie anche al sempre presente ICEI, Istituto Culturale Ebraico Italiano, siamo speranzosi tutti, che in seguito agli interventi svolti magistralmente da tutti gli ospiti volontariamente presenti, come il Dott. Domenico Capponi, membro di Deputazione di Storia Patria della Calabria, la poetessa Caterina Landro, che ha toccato tutti con la sua premiata poesia inerente il tema, e Nicodemo Vitetta, scrittore e Presidente del Club per UNESCO di Gioiosa Jonica, questi ragazzi si sapranno districare in quei dilemmi che nella vita chiunque, prima o poi, deve affrontare.

E naturalmente… grazie a tutto il corpo docente che ha saputo preparare i ragazzi al dibattito e che svolgono il mestiere piΓΉ difficile, giorno dopo giorno.

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