Sfatiamo un mito: l’abito fa il monaco!

Perché ciò che indossiamo non è detto che rappresenti al 100% quello che siamo, ma cosa proviamo, come ci sentiamo, chi vorremmo essere forse si. Lo stesso vale per il make-up. Il trucco è un linguaggio, è un modo di esprimersi e la sua importanza negli anni è aumentata alla grande. Sono migliaia i make-up artist nel mondo e il loro lavoro non si limita solo al truccare. Quello dei make-up artist, dei veri e propri artisti, è un lavoro a volte sottovalutato, dato per scontato e poco rispettato.

“Io ti affido la mia faccia, tu fanne un’opera”, questo è il loro vero mestiere. Un lavoro minuzioso, molto tecnico ma anche passionale. Una tela su cui dipingere emozioni e tramite la quale mandare messaggi. Quante volte non sappiamo quale colore sia meglio utilizzare per fare risaltare gli occhi oppure quale sia la shade più adatta a noi, per non parlare delle centinaia tonalità di rossetti che cambiano totalmente l’immagine del nostro volto. Una grande importanza è affidata alla selezione dei prodotti. Non tutti i tipi di pelle sono uguali ed è perciò che è richiesto un trattamento specifico per ognuna.

Ultimamente sono molti i brand e le linee make-up eco-friendly che promuovono un approccio sostenibile per l’ambiente. Questi, oltre che migliorare l’impatto ambientale, agiscono in maniera positiva anche sulla nostra pelle, sottoposta a continui stress. Chanel diceva “se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, mettetevi il rossetto rosso e attaccate”. That’s it.

Che il buon gusto sia con voi!