Parigi è per antonomasia riconosciuta come la città della moda e dal 1945 ospita l’Haute Couture Week, il momento che le migliori maison di moda attendono tutto l’anno per presentare pochi pezzi unici, dei “gioiellini” che vengono esposti per pochi attimi per poi essere indossati in occasioni esclusive da una clientela tutt’altro che ampia.


Ad aprire la Paris Fashion Week Haute Couture 2022/23 è stato il colosso Schiaparelli.
Una collezione di opere d’arte (perché dire abiti sarebbe riduttivo) quella firmata da Daniel Roseberry, che porta avanti con orgoglio il nome della fondatrice della casa, Elsa Schiaparelli.
Una visione dell’arte e della moda particolare ed anticonvenzionale la sua, fuori dagli schemi, ma estremamente affascinante.


Tema ricorrente è il seno in gabbia, oro e nero sono i colori che prevalgono anche questa volta e il surrealismo fa da padrone.


Poi è il turno di Dior diretto dall’immensa Maria Grazia Chiuri.
Uno stile totalmente opposto da quello presentato da Schiaparelli, ma non per questo meno affascinante. Niente scollature e luccichii, la Chiuri opta per degli abiti coperti caratterizzati da cuciture a mano e merletti. Forse, visto lo sfarzo che regna sulle passerelle, non eravamo pronti.
Quest’anno anniversario importante per la maison Giambattista Valli che compie 10 anni.
Per l’occasione il direttore creativo ha presentato una collezione “principesca”, in perfetto stile Valli. Un tripudio di colori e strass e abiti in tulle “Cinderella style” che ogni ragazza vorrebbe indossare almeno per una notte.


Modelle special guest, invece, per la sfilata Haute Couture di Balenciaga, la seconda presentata da Demna Gvasalia. Hanno infatti sfilato per il noto brand le star internazionali Kim Kardashian, Nicole Kidman, Dua Lipa, Naomi Campbell, Bella Hadid e Christine Quinn.
Il nuovo direttore creativo ha voluto omaggiare il fondatore, Cristòbal Balenciaga, facendo indossare alle modelle delle maschere nere simili a dei caschi, ricordando la sua passione per l’anonimato.
Uno show unico e irripetibile, una perfetta fusione tra lo stile che ha sempre caratterizzato la casa di moda e la visione futuristica di Demna.


Jean Paul Gaultier ha ceduto “ago e filo” per questa collezione al direttore creativo di Balmain, il giovane e intraprendente Olivier Rousteing. La notizia della collaborazione aveva suscitato grande scalpore tra gli amanti della moda. Stesso era accaduto per “Fendace”, ossia una collezione esclusiva firmata da Kim Jones (Fendi) e Donatella Versace presentata l’anno scorso. Ciò sta a dimostrare quanto le unioni tra grandi firme siano apprezzate nel mondo della moda, quasi come fossero un patto di pace.
Last, but not least, il maestro Giorgio Armani che negli scorsi giorni ha presentato l’ultima collezione Armani Privè con ben 90 uscite. “Una sinfonia sofisticata e scintillante” come dice la giornalista esperta di moda Mariella Milani; rosa, blu e argento i colori predominanti, pantaloni drappeggiati e abiti a sirena: c’è chi indosserebbe ogni singolo capo di questa collezione e chi mente. Per chi vuole vedere in scena queste opere d’arte, le sfilate sono disponibili in streaming sui canali social e Youtube dei brand (ve lo consiglio).


Che il buon gusto sia con voi e, sempre, viva la moda!