Parte da Reggio Calabria l’iniziativa di un Consiglio metropolitano alla presenza dei sindaci del comprensorio per riflettere sui rischi insiti nell’Autonomia differenziata, approvata dal Consiglio dei ministri e recentemente promossa dalla Conferenza delle Regioni. Il Consiglio Comunale apertosi con un minuto di silenzio, in memoria delle vittime del naufragio di Cutro ha visto subito dopo l’intervento dal Consigliere Giuseppe Giordano.

“Mi sarei aspettato una posizione diversa da parte della Regione Calabria – ha sostenuto Giordano – che si è espressa a favore del provvedimento Calderoli che rischia di spaccare il Paese in due, spostando il baricentro verso le aree più ricche che godrebbero di un maggiore gettito fiscale. Chiedo un Consiglio aperto ai sindaci, affinché ogni espressione locale possa fare arrivare la propria voce contro lo scempio che si sta prefigurando”.

Sull’argomento si è aperta una discussione. “Bisogna opporsi – ha affermato Michele Conia – con fermezza all’autonomia differenziata” ed ha invitato il sindaco facente funzioni a farsi portavoce delle istanze dei territori presso la Regione ed il Governo. Carmelo Versace, in questo senso, ha preso l’impegno di scrivere al Governatore Occhiuto per “esporre le perplessità manifestate dall’aula su un atto che cambierà la quotidianità dei nostri cittadini”. «Credo sia importante – ha aggiunto – raccogliere l’invito di convocare un consiglio, allargato agli enti locali, per approfondire un tema così divisivo”.