Un lavoro, raffinato e profondo, un vero e proprio inno all’amicizia, specie quella di vecchia data, nata tra i banchi di scuola e che affronta – con ironia, poesia e leggerezza – temi scomodi, ma di grandissima attualità, come l’eutanasia, spingendo il pubblico, in una magica atmosfera brasiliana, a chiedersi, di fronte a un quesito non banale, “fin dove ci si può spingere per amicizia?”. Parliamo di “Que serà”, pièce di Roberta Skerl, approdata al Teatro del Grillo di Soverato per la stagione di prosa 22/23 “Questo piccolo mondo”. Lo spettacolo è un atto unico di circa 80 minuti, con Paolo Triestino – anche regista -, Edy Angelillo ed Emanuele Barresi.

Intervista ai tre protagonisti