di Redazione

Quando le bombeΒ cessarono di cadere dal cielo come grappoli di stelle, il quartiere di Santa Caterina a Reggio Calabria non esisteva piΓΉ. Quell’agglomerato di case, come altre zone della cittΓ , oramai non esisteva piΓΉ. Distrutto. Il 6 maggio 1943, a causa dei bombardamenti Reggio Calabria pagava un alto tributo di vittime. Oggi la societΓ  civile ha scelto di non dimenticare una delle pagine piΓΉ tristi della sua storia. Quel maledetto giorno, una pioggia indiscriminata di bombe costΓ² al quartiere circa 60 vittime tra i civili. Tutte queste anime innocenti, che fino ad oggi non avevano un luogo dedicato alla loro memoria, vivranno nel ricordo di tutta la comunitΓ , grazie all’iniziativa dell’Associazione “Noi per Santa Caterina” che questa mattina ha organizzato un con lo scoprimento di una stele, in collaborazione e col patrocinio morale dell’amministrazione comunale e della cittΓ  metropolitana.

A sancire la cerimonia di scoprimento della stele, opera realizzata e donata dall’artista Paolo Raffa, su cui sono incisi i nomi delle vittime, sulla via Santa Caterina, incrocio via Salita Stazione, la presenza di autoritΓ  civili, militari, religiose, e associazioni. Il quartiere ha vissuto un momento storico anche perchΓ© simbolicamente si Γ¨ pensato alle nuove generazioni che hanno il diritto di conoscere cosa sia realmente accaduto, poichΓ© conservare la memoria insegna a costruire il futuro e a desiderare, in ogni momento, la pace.

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