Una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne, questo è il nostro intento.

È “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. Così recita l’art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.

Gli episodi di cronaca nera di questi anni, di questi mesi e di questi giorni, narrati dai telegiornali, hanno portato alla ribalta una questione drammatica e urgente: la continua vittimizzazione delle donne. In molti, troppi casi, questi episodi di violenza culminano con l’uccisione della donna.

Intendiamo ricordare che 84 sono le donne uccise in ambito familiare dall’inizio dell’anno, una ogni tre giorni.

Per queste ragioni l’associazione Primavera Andreolese organizza, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, il 25 novembre alle ore 18,30 presso la Sala Consiliare, una iniziativa alla quale parteciperanno Veronica Procopio dell’Associazione Primavera Andreolese e Anna Rotella dell’Associazione Il Seme della gentilezza, alla quale porterà i saluti il Sindaco Nicola Ramogida.