In una splendida giornata che ridesta l’estate, non senza un grande sforzo organizzativo, le tre associazioni riunite hanno allestito una sfilata di mezzi che dopo quattro anni sta ormai diventando consuetudine, ma non per ridurre il contenuto dell’incontro ad un monologo competitivo, piuttosto nel cercare un’unione che rappresenti la migliore esperienza per chi ama le auto storiche.

Che la sinergia stimoli le passioni, instilli energia e ingegno ed incoraggi nel creare nuove realtΓ  ne Γ¨ rappresentazione la manifestazione del 16 Ottobre dove, dopo un grande sforzo cooperativo, il Club Catanzaro Corse coadiuvato dal Club Nausicaa Veteran Car di Soverato, assieme all’Accademia Cosentina hanno allestito un evento con la volontΓ  di manifestare una presenza sempre piΓΉ forte nel territorio Calabrese, e che dopo anni di impedimenti si potrΓ  rinnovare di anno in anno, restando giovane e rigenerando quella cura dei particolari che evidenziano i lavori ben riusciti.

Non c’è bisogno del tempo per dare valore alle cose, e queste automobili hanno un’altra volta confermato la regola, e in una giornata trascorsa senza fretta, godendo dei paesaggi ammaliatori che sfiorano le sagome dei veicoli che nelle linee raccontano una storia passata, che partendo da Soverato alla via di Catanzaro Lido hanno raggiunto Santa Severina (KR) colorando le strade con le loro forme insuete per i canoni moderni, e sullo sfondo del mare Calabrese che si mischia al cielo hanno nuotato come naufraghi di un tempo ormai lontano ma mai perduto; icone d’infanzie ricordate da alcuni e portatrici di storie ascoltate da altri, tra gli sguardi sorridenti di spettatori che dimenticano le ore che avanzano diventando futuro, mentre trascurano gli impegni per un attimo di fantasia infantile che adombra le responsabilitΓ .

PiΓΉ di cinquanta auto in fila verso Santa Severina (KR), un antico luogo come sfondo ideale per riunire le epoche, dove le curve rendono incantevoli le strade senza mai annoiare, mentre il mare si allontana a favore delle campagne e mentre i partecipanti si lasciano alle spalle la modernitΓ  dei tempi odierni che si Γ¨ dimenticata di loro. Vecchie carrozzerie ripulite dalla vecchiaia che ancora sanno esprimere i suoni di motori che presto non esisteranno piΓΉ, loro che ancora generano fumi che odorano dell’infanzia di molti e che mostrano fiere i lussi di un tempo, che oggi sarebbero scomoditΓ . Opere su ruote che ambiscono ad essere copiate per ricreare il miracolo che furono un tempo, ma che riescono solo ad essere citate come un’omologazione moderna e fredda, in una pessima reminiscenza senza cuore dal sapore fittizio di un surrogato.

Gli equipaggi e il piacere soddisfacente delle spiegazioni che mai rifiutano di dare agli interessati, dimostrano nella sostanza quanto le associazioni siano unite dalla voglia di condividere e dal piacere di stare assieme, in una giornata come quel 16 Ottobre tra mare e montagna, dove i veicoli, ognuno diverso, si sono resi identici nello spirito goliardico, senza tralasciare quel pizzico di vanitΓ  … che in fondo meritano di provare!Β Β Β 

Un particolare ringraziamento al Club Catanzaro Corse nella persona del presidente Raffaele Iorfida, al Club Nausicaa Veteran Car e al presidente Maurizio Bensi e infine al Club Acma Veicoli Storici Cosenza e al suo presidente Francesco Chiappetta.

Degno di citazione anche il giornalista che ha saputo raccontare la giornata, con interviste e informazioni sui veicoli, Tonino Parisi e al Comune di Santa Severina (KR) per aver offerto la piazza raffigurante la rosa dei venti, simbolo di un borgo che ascolta sulla pelle la natura ventosa del luogo, mentre tra le stradine in pietra il mugno del fiato del mondo ottunde le menti per ispirare i sentimenti antichi, quella stessa voce udita dagli Enotri e che Γ¨ orchestra tra le strade di questo luogo incantato, come fosse intonso al mondo e protetto dalle sueΒ muraΒ diΒ brezza.

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