di Pasquale Muià

Ufficialmente la stagione balneare sulle spiagge del litorale della città di Siderno si aprirà il primo di maggio e si dovrebbe chiudere, come nei precedenti anni il 30 settembre. La data di chiusura dipende anche dall’assegnazione della Bandiera Blù o meno alla cittadina. L’undici maggio dovrebbero essere rese note le località balneari alle quali la bandiera viene assegnata. Si spera che le piccole criticità riscontare negli anni scorsi vengano superate e Siderno possa fregiarsi di questo simbolo di eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

L’amministrazione comunale, proprio in vista dell’apertura della stagione e con l’intento di mettere in pratica quanto già discusso nelle sedi opportune, con il progetto teso a favorire la continuità delle attività balneari per tutto l’anno in corso ha incontrato lunedì pomeriggio i gestori degli stabilimenti cittadini.

Oltre ad ascoltare le proposte degli imprenditori del settore, sono stati fissati degli elementi di chiarezza sugli adempimenti necessari a mantenere gli standard qualitativi previsti dai protocolli a cui i Comuni destinatari della Bandiera Blu devono attenersi e, più in generale, per migliorare l’offerta turistica in città.

Presenti all’incontro diversi imprenditori e gestori delle strutture balneari e turistiche per l’Amministrazione comunale erano presenti l’assessore al Demanio Mariateresa Floccari, affiancata dal vicesindaco Salvatore Pellegrino, dal dirigente dell’Area 3 ingegner Lorenzo Surace e dal responsabile del settore Urbanistica architetto Graziano Muratore.

“Siderno è stato il primo comune in tutta Italia – ha affermato l’assessore Maria Teresa Floccari – a deliberare la proroga delle concessioni per tutto il 2024, allo scopo di garantire la continuità dei servizi all’utenza, la conferma degli introiti in favore di Stato, Regione, e Comune e la preservazione dell’infrastruttura che, ove non utilizzata, vedrebbe accelerare dinamiche di deperimento per carenza di manutenzione”. Il confronto è proseguito con l’approfondimento dello stato degli stabilimenti e di quali devono essere gli standard per un’accoglienza che dia al turismo quanto necessario per un’ospitalità adeguata alle bellezze naturali.

“La legge non consentirà ulteriori proroghe -ha sottolineato l’ingegner Surace nel suo intervento – e mi auguro solo che il Governo faccia capire all’Unione Europea che in Italia solo il 30% delle spiagge è occupato da stabilimenti balneari e che quindi si possa sperare in una applicazione meno rigida delle norme europee. Il prossimo anno – ha proseguito – si procederà all’assegnazione degli spazi tramite bando, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sono certo che a Siderno – ha aggiunto – rimarrà questo clima di coesione tra gli operatori del settore senza scontri fratricidi, ma con l’obiettivo comune di accogliere turisti e bagnanti in stabilimenti accoglienti, efficienti e a norma”.

L’architetto Muratore ha indicato quali sono gli adempimenti necessari, e ha fornito istruzioni ai gestori per la richiesta formale di rinnovo delle concessioni, mentre, l’ingegner Surace ha fornito indicazioni utili a elevare il livello di certificazione della qualità delle spiagge col punteggio più alto degli ecolabel (Bandiera Blu, Bandiera Verde e Vele di Legambiente) in tutta la Riviera dei Gelsomini, ribadendo la necessità di garantire una raccolta differenziata ottimale, percorsi per utenti disabili e ipovedenti, e una cartellonistica che indichi in maniera chiara e precisa i servizi offerti, utilizzando esclusivamente i pittogrammi prescritti dai protocolli connessi alla concessione della Bandiera Blu.