di Maria Grazia Carnà
Dietro un evento come quello organizzato dai volontari di Equality, di Catanzaro, si nascondono: fatiche, sofferenze ed empatia.
Un’organizzazione che è bandiera di solidarietà per intere famiglie, nuclei come quelli di cui ognuno fa parte, che si sono scontrati e incastrati nella disabilità di uno dei membri, e che ad oggi sanno che il problema di uno è il problema di tutti.
Ma se una intera famiglia si fa carico del problema di uno dei suoi componenti, è altresì vero che una comunità deve sentirsi parte del problema di pochi, e che una società si legge in primis dai suoi componenti più fragili, che sono la parte più nascosta e silenziosa.
Quando un fratello o una sorella meno fortunati chiamano, ognuno di noi deve rispondere, e questo è quello che chiede l’organizzazione… una semplice risposta.
La proposta è semplice e chiede solamente la vostra partecipazione, chiede di spendere un’ora e mezza del proprio tempo libero per regalarvi quella meravigliosa sensazione di aver fatto la propria parte, che alleggerisce e rende un tassello attivo della propria comunità.
Purtroppo solo al raggiungimento di un certo numero di persone verranno devoluti fondi per l’acquisto di attrezzature adibite al trasporto dei disabili, ed è proprio per questo che l’impegno di ognuno diventa fondamentale.
Non si chiedono donazioni né impegni, solo di partecipare ad una breve presentazione informativa e ad un piacevole rinfresco, al termine del quale ognuno tornerà a casa con la consapevolezza di aver fatto il bene di chi è partito svantaggiato nella partita a scacchi della vita.
Queste persone hanno solo il nostro aiuto per poter migliorare le proprie vite, e vi chiedono di passare meno di due ore del vostro tempo ad ascoltare per poter usufruire concretamente di un aiuto… loro vi aspettano, ma non dimenticate che “loro” potremmo essere “noi” un domani.
Vi aspettiamo sabato 24 febbraio ore 17:00 presso centro sociale “Vinicio Caliò” di Pontepiccolo (CZ) via Padre Merante.
È gradita conferma di partecipazione al numero 3898214596.
Maria Grazia Carnà è nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltà di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Blu ionico”, con il quale si aggiudica il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024.