di Maria Grazia CarnΓ 

Se la poesia Γ¨ un tuffo in noi stessi e altrettanto vero che un pubblico competente ne accentua la grandezza.

Sabato 17 si Γ¨ svolto presso l’Auditorium ARCOIRIS di Palmi, un evento che Γ¨ stato elogio alla poesia di una Donna nobile di spirito, elegante nelle parole come nell’aspetto, forte e dolce come le sue opere che profumano di tenerezza materna: la Dott.ssa Raffaela Condello.

Protagonista di questo libro Γ¨ la pace e per descriverla l’autrice chiede alla poesia di farsi carico di esistenze spezzate, celate all’ombra di una guerra che sta mutilando l’intera umanitΓ , allontanando da un futuro desiderato dai bambini a cui la serenitΓ  Γ¨ stata strappata dalle mani e poi dileggiata… per loro che ignari protagonisti delle diatribe di altri, esistono senza vivere il presente e perdono ogni giorno la possibilitΓ  e la complicata bellezza di una crescita emotiva sana.

Ad oggi esistono molti conflitti in cui ogni parte urla la propria ideologia, ma l’urlo alla base di questo libro Γ¨ un’altra veritΓ , differente dalle altre, ed Γ¨ semplice come esistere e difficile come la vita. È un grido liberatorio per azzerare e ricominciare ad osservare il mondo da un punto di vista nuovo, evocando immagini di ribellione e di sofferenza in nome di un cambiamento genuino che apra le menti per renderle desiderose di approfondire l’angoscia altrui.

L’urlo Γ¨ indistinguibile sia che esprima gioia o dolore, sia esso un gesto di speranza o di rassegnazione, e mentre frammenti di splendore escono dalle voci che recitano le poesie racchiuse in questo libro, la mente richiama guerre e massacri, rivive nelle mani lorde di rosso, ascolta le certezze spezzate da uomini malati di apatia.

Un libro quello della Dott.ssa Condello, da leggere lentamente e delicatamente accarezzare e di cui avere cura, che entra nel lettore come un piacere futuribile che nasce da un presente osceno, per sciogliere un dubbio che appena libero assale e si diluisce nella mente come una macchia scura indelebile.

E dopo attimi di diletto evocati dalla bella voce di Angelina Zina Cottone, l’autrice torna serafica alla sua missione, senza mai imporsi ma inneggiando alla pace, descrivendola come un rapporto tra persone e tra societΓ , immedesimandosi nell’altro e disegnando un insieme unico, un’equazione semplice che somma e unisce come 1+1 o 1000+1000… perchΓ© concentrarsi su se stessi, o su un’idea, Γ¨ la piΓΉ piccola delle ambizioni umane.

L’evento Γ¨ stato impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti, tra i quali Filippo Quartuccio, Assessore alla Cultura CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria, Giovanni Suraci, Scrittore e Poeta, Giovanni De Girolamo, Docente di Lettere e da Padre Giorgio Tassone, Teologo.

Durante la presentazione Γ¨ stato possibile visionare le opere pittoriche dell’Artista Carmela Caruso e ascoltare brani cantati dalla giovane e talentuosa Angelica Zina Cottone.

Alla Dott.ssa Raffaela Condello Γ¨ stato conferito inoltre il riconoscimento da parte dell’ANCRI, Associazione dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, per l’operato profuso a favore dei rifugiati Ukraini a cui la Dott.ssa ha dedicato un servizio di Counseling e supporto psicologico pro bono.

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