di Redazione

L’unica tappa del tour di Angelo Branduardi in Calabria, nella chiesa monumentale di San Domenico, a Taverna ha riscosso un successo nella moltitudine di pubblico presente. Il maestro cantautore ha coinvolto letteralmente i suoi fans facendo rivivere atmosfere e melodie degli anni ruggenti della sua produzione. E nonostante qualche brevissima interruzione a causa della tosse, i suoi virtuosismi hanno letteralmente rapito e coinvolto il pubblico. Il successo del concerto Branduardi lo ha diviso con il pluristrumentista Fabio Valdemarin, che si Γ¨ diviso tra pianoforte, chitarre e fisarmonica. SonoritΓ  e melodie di altri tempi che sono diventate trasporto e coinvolgimento senza tempo. La chiesa monumentale di San Domenico non poteva essere cornice migliore e tutti si sono sentiti avvolti dalle opere di Mattia Preti e custodite nel luogo sacro.

Il menestrello ha ricevuto applausi a scena aperta e standing ovation quando alla fine del concerto il pubblico lo ha salutato alzandosi in piedi. Il luogo, con un’acustica perfetta ha reso ulteriormente pregevole l’esecuzione dei brani inserite nel tour β€œConfessioni di un malandrino”.

Dal ‘Cantico delle creature’ musicato, cosΓ¬ come proposto nel testo originale di San Francesco, all’interno dell’album ‘L’infinitamente piccolo’, che ha dato il via al concerto, fino alla chiusura con il suo successo piΓΉ noto “Alla Fiera dell’Est”, condiviso con il pubblico in piedi a scandirne i versi, Branduardi ha proposti brani come, “La giostra”, “La canzone di Aengus il vagabondo”, “1ΒΊ aprile 1965”, in memora della data di morte di Ernesto Che Guevara, “Benvenuta, donna mia”,” Rosa di Galilea e Geordie.

L’iniziativa, a ingresso gratuito e limitato che ha segnato il sold out giΓ  pochi minuti dopo l’avvio delle prenotazioni, si inserisce in una serie di attivitΓ  che, come ha messo in evidenza poco prima dell’inizio dello spettacolo, il sindaco della cittadina Sebastiano Tarantino, inaugura le iniziative del progetto “Viseum: conoscere, valorizzare e comunicare il patrimonio artistico nella patria di Mattia Preti”

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