di Redazione

Altra bella giornata trascorsa all’insegna della cultura Β e sana aggregazione grazie all’Associazione β€œAltri Orizzonti”. Filo conduttore dell’Associazione, attraverso varie attivitΓ , Γ¨ conoscere sempre piΓΉ il mondo che ci circonda. Tra le attivitΓ : l’organizzazione di escursioni di trekking per chi Γ¨ allenato e la visita a Borghi. Le escursioni ci consentono di conoscere luoghi di incredibile bellezza e, soprattutto, con delle soste ammirare i profumi, i suoni, la flora e la fauna caratteristici del posto. La visita ai Borghi ci consentono di conoscere e riflettere su realtΓ  spesso ai piΓΉ sconosciuti.

Dopo aver visitato il piccolo Borgo di Camini, paese morente, che in pochi anni, grazie agli immigrati e un’ottima sinergia, Γ¨ tornato a rivivere.Β  Un solo dato: nel 2010 non aveva piΓΉ una scuola, oggi ha due sezioni di scuola dell’infanzia e ben quattro classi di scuola primaria.

Altra bella visita culturale a Bova dove abbiamo potuto visitare il Museo della Lingua Greco-Calabra dedicato a Gerhard Rohlfs che ha lasciato tutti i suoi studi e lavori sull’area grecanica. Ricordiamo, anche, che oltre alla β€œlestopitta” con le sue varianti, abbiamo potuto degustare formaggi e vini del reggino grazie alla collaborazione di Slow Food Reggio Calabria.

Ultima visita il β€œMUSABA”. Nascosto ai piedi dell’Aspromonte il β€œMUSABA” Γ¨ un parco museo laboratorio di arte contemporanea che si sviluppa attorno ai resti di un antico complesso monastico del X secolo. Un mix inedito di antico e moderno che trascina il visitatore in un’esperienza immersiva surreale Β che merita davvero di essere vissuta.

Il tutto frutto del genio di due artisti visionari Nick Spatari e Hiske Maas che alla fine degli anni 60, dopo aver vissuto collaborazioni prestigiose con artisti contemporanei di fama mondiale, decidono di ridare nuova vita ad un luogo abbandonato nel cuore della Locride, facendolo diventare un luogo di sperimentazione artistica.

Il Musaba con i suoi mille metri quadrati di pareti funge da supporto ad un laboratorio musivo in continua evoluzione. Un cantiere creativo che raccoglie opere di artisti internazionali, ma anche di studenti, bohemien e volontari che contribuiscono ad arricchirlo continuamente. Al centro, le creazioni del genio esuberante ed eclettico di Nik: opere monumentali, istallazioni site-specific, decorazioni musive, in cui si intrecciano simboli della tradizione cristiana, dall’Antico al Nuovo Testamento e stilemi del passato sumero, da Gilgamesh al Diluvio Universale, il tutto filtrato in maniera onirica, psicadelica e anticonformista.

Luogo, vedere per credere, da visitare e poi ancheΒ  da sostenere. Nik e Hiske non hanno mai avuto alcun finanziamento pubblico. Incredibile.

Prossima uscita, 3 marzo pv, il villaggio rupestre di Zungri noto anche come le β€œGrotte degli Sbariati”, il Borgo fantasmaΒ  di Papaglionti e la grotta Trisulina.

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