di Redazione

Ognuno dovrebbe volersi bene e trasformare la sua quotidianità un una vera e propria “Arte dello star bene”. Per stare bene questo principio andrebbe applicato lungo il percorso della propria vita. Quando poi le forze vengono a mancare e l’Arte dello star bene non è più auto-praticabile ecco che c’è chi tenta di far star bene. Ad Antonimina, centro termale alle spalle di Locri, l’Arte dello star bene viene praticata grazie al progetto “Volare (Volontariato- Anziani – Rete di eccellenze) finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in partenariato con le maggiori reti di volontariato sul piano nazionale, Anteas e Auser. Il progetto è rivolto agli over 65 e oltre ed è stato praticato per circa un anno e ha previsto la realizzazione di varie attività svolte presso la Clinica Villa Vittoria. Il lavoro svolto è diventato un film che in versione integrale, sarà proiettato nell’evento finale, in programma sabato pomeriggio 23 settembre, a partire dalle ore 17, alle Terme di Antonimina in presenza del presidente regionale Cataldo Nigro, e delegati provinciali, rappresentanti istituzionali.

In quell’occasione, saranno esposte le opere degli artisti/ pazienti della clinica, tratte dalla mostra “La mia vita è un’opera d’arte”, diretta da Maria Adele Longo.

Tra gli obiettivi generali del progetto vi è stato quello di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili e ridurre le ineguaglianze.

Tali attività sono state attuate per rendere attivi e propositivi gli anziani attraverso la conoscenza di sé (con la ginnastica e lo sport) nell’attività “Palestra di vita”, tenutasi nella clinica Villa Vittoria, con l’istruttore Cristian Pelle; con “Appunti di viaggio”, alla scoperta del territorio (con passeggiate ed escursionismo, tra storia e ambiente) attraverso la collaborazione dell’animatore territoriale Emiliana Flamingo, dell’associazione Boschetto Fiorito, del videomaker Bernardo Migliaccio Spina e della fotografa Manuela Futia; e il potenziamento della propria creatività e immaginazione (con l’arte terapia) in “La mia vita è un’opera d’arte”, con la maestra Maria Adele Longo.

A coordinare le attività in programma ad Antonimina, è stata Domenica Bumbaca, Generatore di Comunità (Ge.Co) per la Calabria, vero motore operativo del progetto.