𝒅𝒊 𝑹𝒐𝒔𝒚 𝑼𝒓𝒔𝒐

Si è svolta a Montepaone lido, presso l’Hotel Residence Albachiara la settima edizione di “Cora Randa” (cuore grande), premio che ogni anno viene conferito a quelle persone che nella vita quotidiana si prodigano per dare una mano agli altri senza pretendere nulla in cambio. La pregevole iniziativa nasce da un’idea di Seby Spanò, educatore professionale che opera nel settore delle disabilità e del volontariato. Durante l’anno viene chiesto agli abitanti del luogo di dare la propria opinione su chi potrebbe meritare questo premio, e così il maggior numero di citazioni va a stabilire il più meritevole che riceverà una targa realizzata dall’orafo squillacese Luigi Mungo, che riporta la seguente frase: Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto,  ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire –  Maya Angelou.

con dj armando

Quest’anno il riconoscimento è stato conferito a Eleonora Pietropaolo di Squillace: per la sua vicinanza a persone in difficoltà . L’ideatore dell’iniziativa Spanò ha consegnato la targa a Elena Sodano dell’associazione RaGi – Centro Demenze Calabria e a Marta Gagliardi per la sua totale disponibilità e per i momenti di serenità e conforto che regala attraverso l’animazione. Un ringraziamento speciale a Dj Armando per la partecipazione.

seby spanò con elena sodano

Presenti i maestri Daniele Fasano e Cristel Samà con le allieve della scuola Momento Danza.

Ad arricchire la serata anche una estemporanea di pittura dal titolo “Cos’è un uomo perchè te ne curi…” realizzata da giovani artisti locali: Federica Cosenza, Francesca Gualtieri, Astrid Santopolo,  Maria Anastasia Viscomi, Claudia Corigliano, Roberta Spanò, Maria Elisabetta Ceravolo.

Appuntamento al prossimo “Cora Randa”, manifestazione che riscuote sempre grande apprezzamento per i valori sociali che esprime e per il messaggio che porta avanti attraverso esempi di persone che con gratuità e disinteresse tendono la mano a chi è in difficoltà prima che possano sentirsi sole.