𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐮𝐢𝐚̀

Ancora altri due giorni di vacanza e per gli studenti calabresi mattina di giovedì suonerà la campanella dell’inizio dell’anno scolastico 2023/24. Il calendario prevede le vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, quelle di Carnevale il 12 e 13 febbraio 2024. A Pasqua si andrà in vacanza dal 28 marzo al 2 aprile 2024.Ultimo giorno di scuola: 8 giugno 2024. Il Italia gli studenti che varcheranno la soglia degli edifici, si stima saranno 7 milioni. In provincia di Bolzano gli studenti sono tra i banchi già dal cinque di settembre. Entro il 15 settembre tutti saranno tra i banchi. Nella Locride Amministrazioni comunali, Assessori, Dirigenti scolastici e docenti, in questi giorni sono impegnati nell’organizzazione degli immobili, per quanto è possibile, e far trovare ambienti idonei alla salute e alla pratica della buona didattica. Il sindaco di Caulonia è stato il primo a inviare un messaggio di buon inizia di anno scolastico.

“Francesco Cagliuso, e la Consigliera Delegata alla Pubblica Istruzione, Agnese Panetta, rivolgono un saluto agli studenti, alle famiglie, alla Dirigente scolastica e al personale dell’Istituto Comprensivo “Falcone-Borsellino”.  Esprimo il mio augurio di buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti, ai loro genitori, alla Dirigente scolastica Lucia Pagano e a tutto il personale scolastico che operano nel nostro Istituto Comprensivo con professionalità e diligenza”.

Il messaggio continua con gli auguri di un anno proficuo e dai risultati confacenti ai propri desideri.

Anche il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace ha inviato un messaggio, nel quale si sottolinea l’importanza della frequenza scolastica e il raggiungimento dei traguardi che ogni studente si è prefisso. Il vescovo pone l’accento sulle criticità che l’attuale società vive e che vivono in particolare le vuove generazioni.

“Nel riprendere le attività scolastiche, giunga – scrive Monsignor Francesco Oliva – a tutti il mio più affettuoso saluto con l’augurio di un anno ricco di incontri e di belle esperienze. Purtroppo le notizie, che circolano sulle pagine dei giornali, spesso ci mettono davanti la triste realtà di un mondo violento, dove non c’è posto per il debole, il sofferente ed il povero. C’è tanto da lavorare per sconfiggere la cultura dell’odio, del sospetto e della maldicenza. Nella nostra società, ove si registrano episodi di violenza, di bullismo, di stupri di ragazze minorenni da parte del branco, è evidente un’emergenza educativa, che esige una scuola nuova che sia palestra di umanità e faccia riscoprire la bellezza della vita. Una scuola che sia una comunità aperta ed inclusiva, che educa all’accoglienza ed all’amicizia, al camminare insieme nella ricerca del vero, del bello, del buono. A tutti voi studenti dico: amate la scuola! Frequentatela con assiduità! Studiate per amore verso la ricerca. Studiate anche quelle discipline che al momento vi sembrano ostiche o noiose. E’ la grande opportunità della vita! A scuola imparate a stare insieme e quanto necessario, per essere uomini e donne che non si lasciano strumentalizzare da nessuno, capaci di costruire una società più bella e più umana.