di Redazione
βInizieranno il 16 settembre 2024 e termineranno il 7 giugno 2025 le lezioni scolastiche per tutti gli ordini e grado dβistruzione, tranne che per la scuola dellβinfanzia il cui termine di chiusura Γ¨ previsto per il giorno 30 giugno 2025, per come stabilito dal Calendario scolastico 2024-2025β.
Lo comunica la vicepresidente, con delega allβistruzione, Giusi Princi. Il Calendario scolastico 2024-2025, proposto dalla vicepresidente Princi, Γ¨ stato approvato ieri, 17 aprile, con decreto numero 20 del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla base dellβistruttoria del Dipartimento regionale allβIstruzione, a cura della dirigente generale, Maria Francesca Gatto, e della dirigente del settore istruzione, Anna Perani.
Nello specifico saranno 202 il totale delle giornate di lezioni obbligatorie previste dal calendario regionale. Tenendo conto dei giorni di festivitΓ nazionali previste dal Ministero dellβistruzione e del merito per tutte le scuole di ogni ordine e grado, le attivitΓ didattiche non si svolgeranno sabato 2 novembre 2024 – commemorazione dei defunti, da lunedΓ¬ 23 dicembre 2024 a lunedΓ¬ 6 gennaio 2025 β vacanze di Natale, da giovedΓ¬ 17 a martedΓ¬ 22 aprile 2025 β vacanze di Pasqua, sabato 26 aprile 2025 β interfestivo, da venerdΓ¬ 2 a sabato 3 maggio 2025 β interfestiviβ.
βPer la necessaria condivisione, le date β specifica la vice presidente – sono state prima proposte allβUfficio scolastico regionale, a Unioncamere e Confesercente regionali, a UPI Calabria, allβANCI Calabria, a CISL, CGIL, UIL e SNALS scuola, a GILDA β Unams, ad ANP. DopodichΓ© abbiamo ritenuto di dover esercitare la competenza regionale procedendo velocemente per la definizione complessiva del calendario scolastico anche per permettere agli organi collegiali delle istituzioni competenti di provvedere allβorganizzazione e alla pianificazione delle attivitΓ , nonchΓ© per consentire agli Enti locali di organizzare la fornitura dei servizi di competenza in coerenza con la programmazione scolasticaβ.
βOvviamente β chiarisce la vicepresidente – tenendo ferme le date di inizio e fine lezioni scolastiche che non sono derogabili, le istituzioni scolastiche, nellβambito della propria autonomia, potranno disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico dβIstituto, previa deliberazione motivata degli Organi collegiali dellβIstituzione e nel rispetto del monte ore annuale deliberato. Dovranno darne comunicazione alle famiglie, agli Enti locali e allβUsr e allβAmbito territoriale provinciale di appartenenza. Gli adattamenti β specifica al termine la vicepresidente Princi – possono essere disposti per esigenze legate al Piano triennale dellβofferta formativa, per determinate specificitΓ dellβistituzione scolastica, per eventi imprevedibili e straordinari o per altre circostanze legate a manifestazioni, fiere, feste localiβ.
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