di Pasquale Muià

Nel giorno di Pasqua, intorno a mezzogiorno, una folla distribuita sui due lati della parte centrale del corso Garibaldi di Siderno ha assistito al tradizionale rito della “svelata”. L’incontro tra la Madonna, San Giovanni e Gesù risorto è stato uno dei momenti culminanti delle festività pasquali.

Un evento che ha fatto giungere nella cittadina ionica, una moltitudine di persone rinnovando una tradizione che a Siderno ha un grande impatto popolare. Uno dei riti più diffuso nella Domenica di Pasqua in Calabria, in tutto il meridione d’Italia, e nella Locride in particolare. Maria SS. di Portosalvo, portata a spalla dai volontari della confraternita è uscita dalla Chiesa di Portosalvo Chiesa di Portosalvo, mentre quella di Gesù, accompagnata dalla statua di San Giovanni é uscita dalla Chiesa di S. Maria dell’Arco.

La parte principale del rito e la più spettacolare è consistita nella corsa della statua della Madonna verso il Cristo risorto. La Vergine, riconosciuto il Figlio, ha lasciato cadere il mantello nero, simbolo del lutto, per far scoprire sotto la veste luttuosa un altro abito “a festa” molto ricamato. Il tutto dopo che San Giovanni ha fatto i “viaggi di San Giovanni”. Il “messaggero” a più riprese è stato chiamato a fare la spola tra Gesù e la Madonna per annunciare alla Santa Vergine, incredula, la resurrezione del Cristo sino a quando madre e figlio sono arrivati ad incontrarsi e la Madonna si é liberata del vestito a lutto e si é mostrata in tutta la sua bellezza. Il momento, questo, culminante della manifestazione, accompagnato da un lunghissimo applauso dei fedeli. Una manifestazione che continua ad esercitare grandi consensi in tutta la Calabria. Nella Locride la manifestazione oltre che a Siderno ha avuto luogo in parecchi altri centri.