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di Maria Scaramuzzino

Passione di Cristo, il racconto in musica e parole delle ultime ore di Nostro Signore. A cimentarsi nella rappresentazione sacra un nutrito gruppo di parrocchiani della chiesa della Beata Vergine Addolorata di Lamezia Terme, guidata dal parroco don Emanuele Gigliotti. Per una sera la grande aula liturgica della chiesa si Γ¨ trasformata in uno speciale palcoscenico dove attori e cantanti hanno ricreato le ambientazioni evangeliche che hanno caratterizzato gli ultimi giorni di dolore e sofferenza patiti dal Cristo.

Β L’ingresso a Gerusalemme, l’ultima cena e l’istituzione dell’eucarestia, il tradimento, il processo, gli insulti della folla, la condanna del Sinedrio e di Pilato. E poi la crocifissione, la morte di croce con cui sembra che tutto si concluda in un’apocalisse senza redenzione. Ma il sacrificio non Γ¨ vano, GesΓΉ si immola per noi, per redimerci, e la sua presenza salvifica la fa sentire ai discepoli di Emmaus che lo riconoscono β€œda come spezzava il pane”. Due ore di grande pathos e coinvolgimento in cui attori, cantanti e figuranti, perfettamente calati nella parte, si sono lasciati guidare dalla regia del viceparroco don Osvaldo Gatto. Davvero un successo meritato dopo mesi di preparazione e di continue prove per un gruppo di cantanti e attori non professionisti che hanno dato il massimo al fine di trasmettere al meglio le forti emozioni di cui la passione di Cristo Γ¨ intrisa: un obiettivo raggiunto, cosΓ¬ come hanno confermato gli applausi scroscianti dei presenti.

In una chiesa gremita in ogni ordine di posto, con l’accompagnamento musicale dei Maestri Pasquale Scaramuzzino e Francesco Scaramuzzino e la consulenza della docente Nazzarena Patania, con il contributo del coro parrocchiale e il gioco di luci curato da Cristiano Service, la rappresentazione della passione ha appassionato e fatto riflettere i presenti. Una rievocazione storico-religiosa che ha pienamente coinvolto i numerosi presenti perchΓ© contestualizzata ai giorni nostri: tradizione e attualitΓ  insieme perchΓ¨ la Parola che il Signore ci ha lasciato Γ¨ sempre viva e non manca mai di dare risposte ai nostri dilemmi.

Don Emanuele e don Osvaldo hanno ringraziato tutti i parrocchiani che hanno collaborato alla realizzazione del musical, un’opera collettiva in cui ognuno ha dato il proprio contributo nell’ottica piena della condivisione con un unico e prioritario obiettivo: fare comunitΓ . Anche il vescovo diocesano, mons. Serafino Parisi che ha assistito alla rappresentazione sacra, ha plaudito all’impegno profuso da tutti per la buona riuscita di un evento certamente non fine a se stesso ma che lancia un grande messaggio di comunione e fratellanza; un raggio di luce e di speranza in un tempo come quello in cui viviamo segnato da guerre e violenza di ogni genere. Fatti cruenti che oscurano il messaggio di pace e d’amore che Cristo ci ha lasciato con la sua morte e resurrezione e che noi dobbiamo sempre avere presente nel nostro agire quotidiano. Alla rappresentazione ha partecipato anche il presidente del consiglio comunale, avvocato Giancarlo Nicotera.