di Redazione
La Calabria, le influenze francesi ed il grande Diego De Silva mettono il sigillo sulla seconda giornata del Festival Leggere&Scrivere. Le contaminazioni francesi hanno attraversato il pomeriggio della seconda giornata del Leggere&Scrivere, che ha registrato un altro successo in termini di presenze e gradimento da parte del pubblico. Un successo sancito poi con la sala stracolma nellβevento serale con ospite lo scrittore Diego De Silva ed il Trio Malinconico.
La Francia della poesia e della musica si Γ¨ affacciata nel Festival grazie ad autori come Antonio Castronuovo, che ha presentato il suo βIl male dei fiori. Baudelaire a processoβ, e Carmine Torchia, che ha presentato il suo lavoro musicale βNon cβΓ¨ piΓΉ nienteβ, sullβopera di LΓ©o FerrΓ©.
Ma un ruolo da protagonista lo ha avuto la Calabria grazie a βLa restanzaβ di Vito Teti, accolto dallβabbraccio calorosissimo dei suoi lettori/concittadini; grazie ad Ibimus (Istituto di bibliografia musicale calabrese) che ha concesso un doppio evento: dibattito e concerto; e grazie ad Anna Maria Milone, che ha presentato il suo βRocco Carbone. O della nostra inquietudineβ.
La Milone, nel dialogo con Domenico Dara e Luigi Franco della Rubbettino editore, ha indagato lβopera del calabrese Rocco Carbone, scomparso prematuramente ma capace di farsi strada con opere come Agosto e Lβassedio oggi ripubblicate proprio da Rubbettino.
Castronuovo, ancora con Franco, ha invece intrattenuto il pubblico con un affascinante racconto sulla censura patita da Baudelaire, offrendo uno spaccato della Francia dellβepoca, dei costumi e degli eventi βgiudiziariβ sul cammino dei grandi letterati dβOltralpe.
Bagno di folla per Vito Teti e βLa restanzaβ, che anche nel Festival si Γ¨ confermato un libro particolarmente apprezzato, espressione di concetti cari ai calabresi, affrontati con ritmo nella conversazione con Caterina VillΓ¬ e Fabio Signoretta.
Grandi apprezzamenti, poi, per lβevento di Ibimus dal titolo βDal madrigale al teatro dβoperaβ, a cura di Michele Francolino e Giuseppina Montagnese in un dialogo con Paolo Francesco Russo, Annunziato Pugliese e Maria Rosaria Borsetta. Un viaggio nella composizione musicale calabrese antica, terminato con il concerto dellβensemble βGraziosi ardimentiβ.
Splendida chiusura con Diego De Silva, che ha letto passi del suo βSono felice, dove ho sbagliato?β, intervallato con lβaccompagnamento di Aldo Vigorito al contrabbasso e Stefano Giuliano al sassofono. Un crescendo di emozioni contrastanti, malinconia e risate, seguendo il ritmo incalzante del romanzo con al centro ancora una volta Vincenzo Malinconico. Tanti applausi per una apprezzata seconda giornata del Festival Leggere&Scrivere.
Oggi domenica 17 dicembre l’ultima serata per la chiusura con Marco Bocci ospite speciale, uno dei protagonisti del cinema italiano, a Vibo Valentia anche in veste di scrittore, a partire dalle ore 18 e con uno spettacolo in esclusiva per il Festival alle ore 21.
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