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Un romanzo sull’amore, e dunque, sulla morte. E sulla scrittura. Le vite parallele di una madre, Rosa, e di una figlia, AmΓ©lie, che non furono mai bambine e che erano, forse, la stessa persona. Due storie imperfette e difettose, β€œda aggiustare, correggere e rifinire”, come gli scritti degli altri, che AmΓ©lie riparava da studentessa e come gli abiti degli altri, che lei accorcia, allunga e restringe nel suo laboratorio di sartoria. Trenta β€œvariazioni” su un tema, l’impossibilitΓ  dell’amore β€œvissuto”, accostate l’una all’altra, in quella misteriosa e lineare composizione, che, come la cucitura su una stoffa, Γ¨ il flusso lineare di ogni vita.

ANNAROSA MACRÌ

Giornalista e scrittrice, ha lavorato in Rai nella redazione calabrese e accanto a Enzo Biagi in molti dei suoi programmi. Ha pubblicato A Berlino un bouganville (1988), Il mercante di storie (2009), AlΓ¬ voleva volare (2010) e, per Rubbettino, L’ultima lezione di Enzo Biagi (2008); Da che parte sta il mare (2013, premio Moncalieri per la narrativa); Corpo estraneo (2017); Sarti volanti (2023).

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