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Gli obbiettivi che si tenta di raggiungere sono una sfida che per vincerla sono necessarie diverse componenti di spessore sia culturale che politico amministrativo. La Locride da diverso tempo ha iniziato a percorrere la strada della costruzione di una nuova societΓ  che possa far ribaltare l’atavica convinzione del β€œtutto negativo”. Per arrivare e tentare di realizzare ci vuole la promozione e la costruzione di un sistema territoriale di comunitΓ  educante capace di contrastare la rilevante povertΓ  educativa che si registra nel vasto comprensorio della Locride in Calabria.

Con questi obbiettivi si Γ¨ tenuta a Siderno presso l’Istituto di istruzione superiore β€œGuglielmo Marconi”, una partecipata conferenza programmatica realizzata all’interno del progetto pluriennale denominato β€œLocride educante 4.0”. La discussione Γ¨ stata molto seguita dai partecipanti, in un certo senso, ha anche indicato la via che dovrebbe essere percorsa.

L’iniziativa, selezionata dall’impresa sociale β€œCon i Bambini” nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertΓ Μ€ educativa minorile, coinvolge ben diciotto enti partner tra cui la CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria, la cittΓ  di Siderno, l’Ambito territoriale sociale di Caulonia, l’U.S.S.M del Dipartimento per la giustizia minorile, numerose scuole e associazioni del terzo settore della Locride. Capofila della rete Γ¨ l’associazione Civitas Solis.

Oltre duecento i partecipanti alla conferenza che si Γ¨ conclusa con l’intervento di Marco Rossi Doria, presidente dell’Impresa sociale β€œCon i bambini” e tra i maggiori esperti europei nel campo delle politiche educative. A moderare l’evento Federica Roccisano, presidente di Hermes 4.0 organizzazione partner del progetto. I lavori sono stati introdotti dal Sindaco della cittΓ  di Siderno, Mariateresa Fragomeni, e da Francesco Mollace coordinatore del progetto e portavoce del Forum Territoriale del Terzo Settore.

Mollace nel suo intervento ha messo l’accento sia sull’alto tasso di povertΓ  educativa minorile, ben rilevato dai risultati impietosi delle prove Invalsi nel territorio della Locride, che sulle inaccettabili disuguaglianze socioeconomiche. Disuguaglianze alimentate dalla bassa spesa per il sociale, la piΓΉ bassa per abitante secondo l’Istat, che rileva come nella CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria, e nei comuni della Locride, risulta esserci la minore spesa sociale media annua per abitante rispetto a tutte le altre aree del paese.

Durante la conferenza si Γ¨ tenuto un laboratorio parallelo di studenti del territorio che, con metodologia world cafΓ¨, hanno elaborato le loro idee sul tema della costruzione della comunitΓ  educante. Proposte poi portate nei lavori della plenaria. In quest’ultima sono intervenuti il consigliere Metropolitano di Reggio Calabria, Domenico Mantegna, il Β sindaco di Caulonia presidente dell’Ambito territoriale per il sociale, Francesco Cagliuso, la dirigente scolastica Maria Giuliana FiaschΓ¨ che ha esposto i dati di valutazioni effettuate dagli studenti che fanno emergere il preoccupante sentimento di insicurezza dei ragazzi sul loro futuro, il dirigente dell’Ipsia di Siderno Gaetano PedullΓ , la direttrice dell’USSM di Reggio Calabria, Rosa Maria Morbegno, che ha presentato i dati relativi ai minori del circuito della giustizia minorile, Francesca Ferrigno del Cismai, Daniela Diano dell’associazione Sinapsi, Giuseppe Belcastro del Forum territoriale del terzo settore della Locride e Raffaella Rinaldis, della Consulting Prodest, editrice di FΓ¬mminaTv. Le proposte degli studenti sono state caratterizzate da un grande senso di pragmatismo. Non sono state espresse richieste impossibili o legate alla voglia, legittima, di pensare a propri spazi ludici. Sono state espresse invece richieste legate alla propria soliditΓ  formativa e lavorativa e alla necessitΓ  di sviluppare il proprio senso critico e di condivisione delle ambizioni; hanno sottolineato l’esigenza di favorire un maggior numero di borse di studio, spiegando che le famiglie monoreddito che caratterizzano la maggior parte della popolazione della Locride, non possono sostenere le loro ambizioni a partire dagli studi universitari.Β  Hanno espresso la necessitΓ  di poter avere esperienze lavorative piΓΉ efficaci in ambienti sani e meritocratici, rispetto l’alternanza scuola-lavoro attuale ritenuta inefficace, hanno sottolineato la necessitΓ  di luoghi dove esprimersi come persone e sviluppare i propri interessi, la richiesta di un sistema di trasporti pubblici territoriali che consenta loro la mobilitΓ  pomeridiana. Insomma, un vero e proprio vademecum su come sostenere le loro ambizioni, i loro progetti e le loro aspettative che si aspettano trovi risposte da parte delle istituzioni e del mondo adulto in generale.

A tirare le fila dei tanti interventi Γ¨ stato Marco Rossi Doria, che nelle sue conclusioni ha posto l’accento proprio sulle esigenze emerse dall’intervento dei ragazzi, riconoscendo il valore fondamentale dei luoghi. β€œCome si rigenera e come si rende permanente la speranza, come si producono esiti positivi permanenti? I ragazzi chiedono una vita normale, il sistema strutturato di comunitΓ  educante per come immaginato da Francesco Mollace lo dobbiamo giΓ  cominciare a progettare, facendo delle operazioni che facciano vedere che il cambiamento sia possibile. Creando ad esempio un luogo dove i ragazzi autogovernino uno spazio, gestiscano un budget, facciano advocacy”.Β  Abbiamo bisogno ha aggiunto Rossi Doria che ci sia sul territorio un’ente tipo una banca che finanzi microprogetti dei ragazzi, che gli faccia loro sperimentare delle cose, rischiando. C’è bisogno di una scuola aperta al territorio e non chiusa che consenta di preparare i giovani all’avventura della vita attraverso una stabile alleanza con il terzo settore.

Stimoli e suggestioni che hanno riempito di energia l’aula magna dell’Istituto MarconiΒ  dando l’idea che il percorso di costruzione della comunitΓ  educante della Locride parta su solide basi e che le circa 250 persone presenti, dopo ben tre ore di lavori serrati, si sentano parte di una sfida comune, la sfida di una Locride educante.

 

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