Cos’Γ¨ una Donna? Γ un uomo che ha imparato prima a dare che a ricevere! β¦ e che in questa festa cerchiamo di onorare per tutto un anno di dedizione incondizionata, sperando che le piccole praline gialle colte da un ramo di mimosa, profumino abbastanza da innalzare le azioni di tutte: mamme, mogli, sorelle ed amiche, che da sempre generose di gesti, puliti dall’imbarazzo, appoggiano baci, semplici sguardi e premure, che scrivono storie d’amore che lasciano vuoti solo quando vengono a mancare.
Un anno al femminile dopo una storia intera scritta solo al maschile, in cui le donne sono state una quota o un semplice contorno, iniziano la conquista del mondo, dimostrandosi paritarie e mai inferiori a nessuno.
Oggi che una donna deve dare il doppio per dimostrarsi capace, confrontandosi con uomini spesso dall’atavica mentalitΓ misogena che le vuole deboli e indifese, ma pronte per le lotte che solo loro saprebbero affrontare e vincere. Lotte individuali affrontate sempre e ovunque, senza lamentele, che in ogni vittoria festeggia tutte, senza mai scordare il loro valore esente da dipendenza altrui.
Ogni donna contiene nella sua essenza quel connubio magico di ruoli che la rendono fragile e completa alle stesso tempo, senza mai tralasciare di essere elemento imprescindibile della stessa societΓ che per millenni l’ha discriminata.
Nessuno puΓ² conoscere con certezza il futuro, ma possiamo affermare, senza rischio di smentita, che domani nessuno sarΓ inferiore all’altroβ¦ e che se messe a disposizione opportunitΓ identiche, probabile che sempre piΓΉ cariche verranno insignite a quell’essere che impara l’amore prima della ragione.
Un giorno non basta per elevare l’anima che vibra in una donna, complessa graduazione di emozioni che trovano consenso in quei pensieri razionali che rendono i maschi sicuri di sΓ©β¦ e se un uomo, anche per un solo giorno, scoprisse il bello che ognuna riesce a scoprire in tutto, imparerebbero che in quei corpi degni di ammirazione, si nascondono farfalle libere e variopinte, che possono solo essere ammirare a distanza e appena sfiorate per pochi attimi nobili della vita.
Ad ogni madre che lavorando ha sempre riempito la casa di gioia e calore doniamo un pensiero, ringraziamo ogni ragazza che ha detto si alla vita che crescendole dentro, l’ha costretta alla rinuncia del futuro spesso soffrendo le scelte altrui, inchiniamoci per ogni volta che una carezza di una mano leggera Γ¨ stata per un bambino il dono piΓΉ grande e il ricordo indelebile che torna a galla per risanare un disagio, come un unico ricordo in grado di sciogliere la vita adulta, e far riaffiorare quel bambino sicuro avvinghiato dalle braccia morbidi di una mamma.
Grazie, infine, alle donne che fanno lβItalia, dalla politica allo sport, dalla scrittura alla musica, dalla poesia fino al semplice saper amareβ¦ amare anche uomini che forse non lo meritanoΒ affatto.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per diletto sulla testata online Incipit Sistema Comunicazione come collaboratrice fissa senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale.Β Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo: Blu ionico.