Lo storico del mondo cattolico e diocesano Enzo D’Agostico, deceduto nel 2021, dell’associazionismo a Siderno, è stato il testimone, divenuto faro con la sua esperienza e quando parlava delle associazioni di Siderno, assieme all’YMCA, nata nel 1948 ad opera di volontari, citava anche l’Associazione Giovanile Santa Maria di Portosalvo nata il 4 giugno 1994, come movimento giovanile specificamente parrocchiale, dedicato alla Regina di Portosalvo e la indicava come Associazione tra le più longeve.

Anche questa associazione, come quasi tutte le associazioni, non solo a Siderno, è nata dall’idea spontanea venuta ai giovani che già frequentavano la Parrocchia di Portosalvo. Martedì quattro giugno alle ore 18,30, tutti i facenti parte dell’Associazione spegneranno la trentesima candelina di buon compleanno. Alla cerimonia prenderanno parte il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Monsignor Francesco Oliva, l’emerito Arcivescovo di Campobasso/Boiano Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, diversi parroci della diocesi, con diversi rappresentanti delle associazioni della Locride.

“L’Associazione, – ci dichiara il Presidente avvocato Vincenzo Bruzzese – è nata nella più semplice spontaneità, quando padre Giovanni Musolino, per motivi di salute era assente e veniva sostituito da diversi sacerdoti che si preoccupavano di garantire la celebrazione delle messe e lo svolgimento delle incombenze ordinarie. Ai giovani che frequentavo la Parrocchia venne voglia di non disperdersi e di continuare ad avere la Parrocchia come punto di riferimento ha portato alla costituzione di questa realtà associativa giovanile. Al suo rientro, il Parroco, portato a conoscenza di questo movimento, ha approvato l’iniziativa e ne ha sempre sostenuto il cammino”.

 Eravate pronti ad andare avanti e vi siete organizzati?

“Il primo Statuto dell’Associazione Giovanile Santa Maria di Portosalvo è stato approvato – continua il Presidente Bruzzese – dal Vescovo Diocesano, S.E. mons. GianCarlo Maria Bregantini, nel giugno del 1996.

Nel 1999, sotto la guida del parroco monsignor Cornelio Femia, allo Statuto è stato aggiunto un Regolamento, sottoposto positivamente all’approvazione del Vescovo. L’8 settembre del 2005, il Vescovo Bregantini, ha riconosciuto ufficialmente, a norma dei sacri canoni 299 § 3 e 304, con Decreto Vescovile prot. n. 68/2005, l’Associazione, approvandone il nuovo testo dello Statuto e del Regolamento, che sono tuttora vigenti”.

 Dopo l’aspetto organizzativo avete allargato le vostre attività coinvolgendo i fedeli e altri giovani?

“Dall’Associazione Giovanile è nato un coro, intitolato a Maria “Regina Coeli”, che anima la messa domenicale delle 11 e le attività dedicate ai ragazzi e ai giovani.  L’Associazione, inoltre, ha curato, per tanti anni, la redazione e diffusione di un giornalino, il “Meeting Magazine” a diffusione interna, che è stato strumento di comunicazione oltre che valida attività per i ragazzi e i giovani”.

 Che tipo di attività educative svolgete con chi frequenta l’Associazione?

 “Le attività svolte sono di tipo educativo, religioso e sociale; per fare qualche esempio: laboratori, cineforum, giochi, incontri di formazione, incontri di preghiera, gite, ritiri spirituali, campi scuola, visita agli anziani e agli ammalati, feste a tema per i diversi periodi dell’anno, attività teatrali….. tutto questo si faceva prima della pandemia. Dopo la parentesi imposta dal covid, durante la quale l’Associazione Giovanile si è fatta promotrice di una iniziativa di preghiera quotidiana – ogni sera alle ore 21 – dai balconi delle case, abbiamo ripreso il cammino, cercando di riproporre, con linguaggio nuovo, queste ed altre attività per rendere la vita parrocchiale sempre più attraente e coinvolgente per i bambini e i ragazzi. La ripresa è stata lenta, ma oggi questa realtà associativa conta più di cento iscritti delle diverse fasce d’età e, ogni domenica pomeriggio, apre le porte dei locali parrocchiali ai bambini e ai ragazzi che l’hanno scelta”.

Le attività però non si fermano all’interno della Comunità?

“No, i giovani dell’Associazione Giovanile hanno partecipato anche ad alcune Giornate Mondiali della Gioventù con il Papa (Parigi 1997, Roma 2000, Colonia 2005, Lisbona 2023) e ai Convegni Nazionali di Pastorale Giovanile (Isola delle Femmine 2002, Monopoli 2004, Riccione 2008); erano a Lamezia ad accogliere ed ascoltare Papa Benedetto XVI, prima e poi a Rossano, per Papa Francesco, pellegrini in terra di Calabria; gli stessi giovani hanno partecipato attivamente al Convegno Regionale di Pastorale Giovanile, celebrato a Drapia (VV); hanno partecipato e partecipano attivamente alle iniziative diocesane dedicate alla pastorale giovanile. Sicuramente l’estate è il momento più favorevole per organizzare le attività più impegnative ed entusiasmanti come il Gr.Est., oratorio estivo per i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie, proposto ogni anno sin dal 2001, i campi scuola per gli adolescenti e giovani, le iniziative e la partecipazione attiva per la Festa Patronale”.

L’entusiasmo dopo trent’anni è sempre vivo e si rinnova, diremmo giornalmente?

 “L’Associazione Giovanile rinnova il proprio Atto di Affidamento a Maria e il mandato agli Animatori, ogni anno, la seconda domenica di novembre, nell’ambito della Celebrazione Eucaristica Comunitaria, e questo appuntamento con Maria segna l’inizio del nuovo anno associativo anche con il tesseramento degli associati. L’Associazione Giovanile è a servizio dei ragazzi e dei giovani della comunità, collabora con il Parroco e con tutte le altre realtà esistenti in parrocchia, oltre che con le numerose altre associazioni e movimenti presenti sul territorio, facendo anche parte della Consulta Cittadina. È stata sempre presente, con un proprio rappresentante, nella Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile; partecipa alla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali; per tanti anni, è stata rappresentata anche all’interno della Consulta Regionale di Pastorale Giovanile e del Centro Ecclesiastico Regionale.

Nata nel 1994, l’Associazione Giovanile è in cammino verso il trentesimo compleanno – conclude il Presidente dell’Associazione Vincenzo Bruzzese – e la bellezza della stessa è il volto giovane che riesce ad esprimere con l’entusiasmo dei suoi animatori che, condividendo le finalità della stessa, continuano il cammino – accompagnati anche da qualche volto meno giovane, oggi padri e madri di famiglia – per far crescere sempre di più questa realtà all’interno della Parrocchia anche con il coinvolgimento delle famiglie e sotto la guida del nostro parroco, don Bruno..

Il Vescovo, Mons. Francesco Oliva, nel messaggio consegnato alla Parrocchia al termine della Sua visita pastorale (pag. 16), ha sintetizzato la funzione dell’Associazione Giovanile in seno alla Comunità: “In questa realtà alquanto problematica, è da apprezzare il ruolo svolto dal tempo della sua costituzione dell’Associazione santa Maria di Portosalvo. S’è fatta carico del servizio di animazione giovanile, mettendo in atto iniziative e momenti formativi che hanno colmato il vuoto dell’assenza in parrocchia di altri movimenti ed associazioni cattoliche, alcuni dei quali opera però a livello interparrocchiale.”

Il futuro?

“Vorremmo che il cammino proseguisse: essere uno strumento pastorale della Parrocchia, piccolo punto di riferimento cristiano per i bambini, i ragazzi, i giovani, con le loro famiglie, avendo come madre e maestra spirituale Maria……Titolare della nostra Associazione Giovanile, la Regina di Portosalvo che ci accoglie come una mamma nel Suo cuore e nella Sua casa e ci vuole accoglienti verso gli altri”.