di Redazione

E’ partito ieri a Cosenza dal primo mattino, con l’incontro di poeti e studenti la seconda edizione del Festival nazionale della poesia, che ha visto protagonisti dell’accordo di collaborazione l’Amministrazione comunale e la Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”. Un percorso comune avviato da tempo e finalizzato ad ampliare l’offerta culturale in città.

La kermesse culturale durerà quattro giorni sino al 17 maggio, e si articolerà in una serie di incontri con poeti di spessore nazionale e con autori locali che hanno ottenuto ottimi piazzamenti nei concorsi ai quali hanno partecipato.

    “Ritengo questo festival – ha detto Caruso nel corso della conferenza stampa di presentazione – un’iniziativa importante che accresce il valore culturale della nostra città. Sono felice di vedere qui oggi degli studenti e spero che siano proprio loro a partecipare numerosi alle giornate che abbiamo organizzato”.

    “Negli ultimi anni – ha poi aggiunto il presidente della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Walter Pellegrini – è cresciuta molto l’attenzione da parte del pubblico verso la poesia e quindi abbiamo deciso di arricchire l’offerta culturale inserendo proprio un festival che esaltasse questa filone letterario”.

    Il poeta Daniele Cundari ha parlato di “un grande lavoro di organizzazione che prevede il coinvolgimento di quattro scuole superiori cosentine per un totale di circa 500 alunni coinvolti in laboratori di poesia che passeranno dalla scoperta, alla lettura e infine alla stesura di versi. Inoltre, arriveranno in città poeti e poetesse di spicco con i quali i ragazzi potranno interagire”.

    Tra i poeti che saranno presenti Claudio Damiani, Loretto Rafanelli, Giancarlo Pontiggia, Rossella Frollà, Gian Mario Villalta e Tiziana Cera Rosco.

L’appuntamento della giornata è stato poi alle 17,00 a Villa Rendano, dove si sono svolti la tavola rotonda sul tema: Valori a confronto: dibattito su poesia in lingua e poesia in dialetto. A confrontarsi sul tema Claudio Damiani; Tiziano Broggiato; Daniel Cundari; Loretto Rafanelli; Rossella Frollà e Giancarlo Pontiggia.

Al termine una passerella di versi Con il Reading poetico di Vittorio Butera con la voce di Irene Talarico, Franco Costabile con la voce di Ernesto Orrico e alla fine la Tammuriata Poetica con Checco Pallone.