di Pasquale MuiΓ 

Ammalarsi in Calabria Γ¨ un dramma. Non solo rischi di morire per carenza di infrastrutture e assistenza ma, rischi anche di vederti negato i tuoi diritti di libero cittadino. Allora, oltre la malattia vai in depressione, specialmente quando hai lottato per conquistare almeno in parte, quanto ti spetta.

In Italia sono circa 2 milioni le persone affette da fibromialgia, una patologia reumatica cronica che si manifesta con dolori muscolo-scheletrici diffusi e numerosi altri sintomi (stanchezza mentale e fisica, disturbi del sonno, dolori e crampi addominali, ansia e depressione) la cui origine risulta spesso ignota.

Come ogni anno, il 12 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Fibromialgia, l’iniziativa promossa dall’Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide affrontate dai pazienti di questa sindrome ancora poco riconosciuta e spesso trascurata.

Proprio la Calabria a livello sanitario viene ancora una volta trascurata.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha deliberato di impugnare due leggi della Calabria, proprio sul riconoscimento della fibromialgia e sul registro regionale dei tumori.

PerchΓ©? Ci si chiede. Semplice. Per mancanza di copertura finanziaria. E vadano a farsi strabenedire tutti quei calabresi affetti da questa sindrome.

In Calabria sono molti i comuni sensibili al problema e molti si sono fatti partecipi delle lotte che le varie sezioni stanno conducendo.

A Siderno, l’Amministrazione comunale, retta da Mariateresa Fragomeni, in collaborazione con la Referente di AISF ODV per Reggio Calabria e provincia Giusy Verteramo β€œ. . . avrebbero voluto celebrare questa giornata per bene, specialmente dopo il partecipato convegno dice il Sindaco – tenuto il 17 giugno 2023 nella sala consiliare alla presenza di esperti, specialisti e associazioni proprio sul tema della sindrome fibromialgica”.

Niente di tutto questo. Si dovranno limitare alla sola illuminazione di colore viola del palazzo municipale e dell’organizzazione, domenica mattina, di un banchetto informativo in Piazza Portosalvo.

Nella Locride i Comuni che illumineranno di viola, monumenti o municipi saranno: Locri, Monasterace, Stilo, Casignana, Marina di Gioiosa, Samo.

Resta l’amaro in bocca e la rabbia per le decisioni del Consiglio dei Ministri. Il sindaco Fragomeni, a tal proposito si fa sentire.

β€œPochissimi giorni fa, purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto della battuta d’arresto della legge regionale n. 8 del 14 marzo 2024, che il Governo Meloni, su proposta del Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli (padre dello scellerato disegno di legge sull’Autonomia Differenziata) ha ritenuto di dover impugnare, adducendo questioni sostanzialmente legate alla mancanza di copertura finanziaria dei presidi e dei servizi previsti.

Al netto delle carenze riscontrate dal Consiglio dei Ministri, – continua il sindaco Fragomeni – la legge prevedeva l’istituzione, a livello ospedaliero e territoriale, di ambulatori multidisciplinari dedicati, di un centro di coordinamento regionale, di registri regionali per la fibromialgia e per l’elettrosensibilitΓ , e il coinvolgimento delle associazioni e attivitΓ  di volontariato per i pazienti affetti da questa malattia. Va da sΓ© che questa battuta d’arresto non deve indurci ad abbassare la tensione e, anzi, ripartiamo con maggiore vigore, come si suol dire, dal basso: dall’associazionismo, dalle istituzioni locali e da combattenti indomite come Giusy, alla quale rinnoviamo il massimo sostegno, – conclude – anche mediante la nostra disponibilitΓ  a contribuire alla rielaborazione di una proposta di legge d’iniziativa popolare che tenga nella dovuta considerazione la previsione della copertura finanziaria necessaria a garantire i preziosi presidi previsti dal testo originario.

Ti sei perso