𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐔𝐓𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐔𝐎’ 𝐏𝐈𝐔’ 𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐀𝐑𝐄: 𝐀 𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐍𝐎 𝐔𝐍 𝐃𝐈𝐁𝐀𝐓𝐓𝐈𝐓𝐎 𝐒𝐔 “𝐑𝐈𝐒𝐀𝐍𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐄 𝐅𝐔𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀’ 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐍𝐈𝐓𝐀’ 𝐈𝐍 𝐂𝐀𝐋𝐀𝐁𝐑𝐈𝐀

di Pasquale Muià

Il Movimento per la Rinascita Comunista di Siderno riaccende i riflettori sul grave problema della sanità. Per sabato 9 alle ore 17,30 nella sala del Consiglio comunale di Siderno ha organizzato un dibattito pubblico sul tema: Risanamento e funzionalità della sanità in Calabria. A presiedere l’incontro sarà Lorenzo Fasci della Segreteria Nazionale del Movimento Comunista. Sul tema relazionerà Antonio Sgambelluri del Coordinamento Nazionale.  Quest’ultimo si soffermerà sulla sanità in Calabria, sulla realtà apparente, sicuramente sulle disfunzioni e le cause che hanno condotto un sistema a naufragare in un mare in tempesta.

“Uguaglianza e equità sono le due parole chiave che vengono usate nel testo dei principi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, dopo la Costituzione – ci anticipa Sgambelluri – il popolo ha ricevuto un’assistenza pubblica e ha sempre sperato nel miglioramento di strutture, nella professionalità di chi lavora nel campo dell’assistenza pubblica, alla quale il cittadino si rivolge per essere curato. Oggi viene privilegiato il privato rispetto al pubblico e questo è uno dei fattori che ha mandato in tilt un sistema che non vede più il pubblico come risoluzione, ma la risoluzione viene affidata ai privati. Avvantaggiandoli. Ma un cittadino che fa fatica ad arrivare alla fine del mese con il misero stipendio, quando ha bisogno, come fa a curarsi se non riesce a sfamare i propri cari? Il rapporto esistente tra pubblico e privato è un problema – continua Sgambelluti – che certamente non risolveremo noi, con l’organizzazione di un dibattito ma, intendiamo far comprendere e informare che le cause sono gestionali, sono di chi al potere non ha saputo, o voluto, condurre una politica a favore del cittadino che in qualsiasi momento potrebbe avere bisogno di ricorrere ad un ospedale. Perché si privilegia il privato rispetto al pubblico? La mia sarà una relazione a 360 gradi, perché sono tante, molte le macchie nere, della sanità, che in un Sud, in una regione come la Calabria, con un tessuto socio-economico già storicamente abbandonato per una questione che è diventata “la questione meridionale”, la sanità ha superato l’ancora grave problema del lavoro. Attraverso la nostra denuncia, gli interventi delle personalità che abbiamo invitato ma, principalmente dal dibattito che scaturirà con i cittadini presenti in sala del consiglio, cercheremo di indicare delle strade, ricorderemo ancora una volta, ai responsabili, che la salute di un cittadino non può aspettare e che non è più concepibile sottoporsi ai viaggi della speranza verso ospedali del centro nord. Anche perché – conclude Sgambelluri – la sanità sta precipitando su tutto il territorio nazionale. E’ necessaria una rigenerazione della Sanità calabrese, come è necessario un intervento nazionale”.

Oggi sta proseguendo l’aumento della spesa sanitaria italiana; quella pubblica ha toccato quota 129,2 mld cui vanno sommati altri 40 mld di spesa out of pocket per arrivare ad un totale di quasi 170 mld. Lo dice, e lo scrive Quotidianosanità.it.

“Un recente rapporto della Ragioneria Generale dello Stato sulla spesa sanitaria che segnala anche che i conti delle regioni vanno male, tanto che vedono aumentare il disavanzo (ante coperture) a 1,4 miliardi. Nonostante ciò la rinuncia alle cure si aggrava nelle fasce sociali svantaggiate, raggiungendo il 37% tra coloro che riferiscono di avere molte difficoltà ad arrivare alla fine mese con le risorse di cui dispongono. A fronte a questa situazione, che vede il servizio sanitario pubblico “in affanno” nel mantenere quei risultati che da decenni lo hanno visto all’apice delle graduatorie internazionali, da più parti ci si interroga sulla opportunità, e quindi i benefici ed i rischi possibili, di prevedere nuovi rapporti ed equilibri tra erogatori pubblici e privati”.

Proprio per la sua funzione di Commissario straordinario per la sanità è stato invitato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, di fresca nomina come vice presidente di Forza Italia. Da lui, se sarà presente all’incontro ci si aspettano risposte concrete.

A parlare del gravoso problema è stata invitata anche la sindaca di Siderno, nonché delegata alla conferenza dell’ASP di Reggio Calabria Mariateresa Fragomeni. Assieme all’avvocato Pino Mammoliti presidente del Tribunale del malato e a Vincenzo Maesano, Presidente del Comitato dei sindaci della Locride daranno materia, assieme agli argomenti del pubblico, a Michelangelo Tripodi, Presidente Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista, di tirare le somme e concludere il dibattito.

Pasquale Muià

Giornalista iscritto all’Albo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.

Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dell’albo dei giornalisti della Liguria e con l’Agenzia Giornalistica ABA NEWS

Dall’aprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.