di Redazione

Su iniziativa dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti” e dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, sarà in città OGGI 29 gennaio Luca Trapanese, da anni impegnato nel mondo del volontariato e del terzo settore in Italia e nel mondo, fondatore dell’associazione “A ruota libera”, promotore di numerosi progetti legati al mondo della disabilità, tra i quali la casa famiglia “La Casa di Matteo”, unica nel Sud Italia. Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli dal 2021, Luca Trapanese nel 2018 ha adottato Alba, una bambina con la sindrome di Down, ed è felice di raccontare sui social la loro vita quotidiana insieme. Ispirato alla loro storia il libro “Nata per te, scritto con Luca Mercadante, da cui ha preso vita il film “Nata per te” diretto dal regista Fabio Mollo.

Dopo un incontro che si terrà alle ore 16.30 nella sala “Giuseppe Perri” della Biblioteca Comunale “Oreste Borrello”, al quale sono invitate le associazioni e le realtà del mondo del terzo settore e del volontariato lametino, Luca Trapanese presenterà il suo ultimo libro “Non chiedermi chi sono” (Salani Editore) alle ore 18.30 presso il Centro Lucky Friends in Via Sebastiano Guzzi, sede della realtà sportiva lametina che, in oltre dieci anni di attività, accanto all’attività quotidiana insieme ai ragazzi e alle loro famiglie, si è distanti per risultati significativi a livello nazionale e internazionale. Dopo i saluti del sindaco Paolo Mascaro e del presidente dell’Osservatorio “Saffioti” Alfredo Saladini, dialogheranno con l’autore il presidente dell’Asd Lucky Friends Rosario Cortese e la presidente della sezione lametina dell’Angsa Emanuela Muraca. Coordinerà la vicepresidente dell’Osservatorio Michela Cimmino.

Le vacanze, il mare, un amore indimenticabile. Questo vogliono i compagni di scuola di Livio, appena superato l’esame di maturità. Non lui, che dopo aver perso il suo migliore amico per una disgrazia, ha deciso di dedicare la propria vita ad aiutare gli altri. Vorrebbe tornare in India, dov’è già stato in missione l’estate precedente, ma si è fatto troppo tardi per partire. E allora don Gino, il parroco del suo quartiere, ha un’idea. Un compito speciale. Del resto, non serve andare dall’altra parte del pianeta per trovare qualcuno che ha bisogno di assistenza. Il compito speciale si chiama Vittorio, ha trent’anni, una famiglia rispettabile, un’intelligenza rara, un futuro professionale sulle orme del padre. Vittorio però ha subìto un ‘forte stress’ – così almeno lo chiama sua madre – e qualcosa in lui si è rotto. Sta chiuso nella sua stanza da mesi, con le tapparelle abbassate, la barba lunga, sempre gli stessi vestiti, spaventato dal mondo esterno e da alcune voci che gli dicono delle cose. Era un genio, si mormora in giro, ma adesso è pazzo. Eppure in lui, nel mistero del suo dolore, Livio troverà non soltanto un prezioso amico, ma la forza per affrontare i propri problemi, l’ansia di crescere in una società che non ammette deviazioni dalla norma. Con la sensibilità che lo caratterizza in tutte le sue attività, Luca Trapanese racconta cosa significa soffrire – per una malattia, per amore, o perché non ci si sente al proprio posto nel mondo – e cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell’imperfezione.

Appuntamento conclusivo martedì 30 gennaio, alle ore 8.45, nell’auditorium dell’istituto “Einaudi”, grazie alla disponibilità della dirigente Rossana Costantino, con una rappresentanza degli studenti della scuola ospitante e degli altri istituti superiori lametini.  L’iniziativa è promossa con il supporto e la collaborazione del Sistema Bibliotecario Lametino, dell’associazione “Lucky Friends”, Angsa Lamezia Terme, Strade Perdute e Istituto Einaudi.