di Redazione

“Prima gli ultimi” Odv ambulatorio di Lamezia Terme che offre gratuitamente visite e prestazioni mediche a tutte quelle persone disagiate che non possono permettersi di curarsi, né nelle strutture private e né col servizio sanitario nazionale da parte della famiglia Raffaele ha ricevuto in dono un ecografo multifunzionale.

L’ambulatorio si avvale della competenza e professionalità di decine di medici e infermieri, i quali dopo aver passato una vita in corsia, hanno deciso di continuare a impegnarsi volontaristicamente per il prossimo anche durante gli anni della pensione. La cerimonia di consegna dell’ecografo si è svolta in una delle sale della cittadella della carità in cui l’ambulatorio solidale è ubicato.

A ringraziare la famiglia Raffaele per il lodevole gesto, Nicolino Panedigrano presidente di “Prima gli ultimi” Odv, il quale ha sottolineato la generosità della famiglia Raffaele e del capostipite Armando, alla cui memoria è stato dedicato l’evento. Panedigrano ha anche evidenziato l’importanza, “il valore della solidarietà in una società come la nostra dove non ci si deve mai dimenticare di chi è meno fortunato”.

 “Mio padre diceva che se abbiamo l’immaginazione, la forza di sognare il futuro che vogliamo, allora abbiamo anche la responsabilità di realizzare quel sogno; siamo liberi di scegliere se rimanere legati al passato oppure se iniziare a costruire qualcosa di nuovo e migliore. Crediamo che la responsabilità sia una delle forze più potenti che un individuo abbia a disposizione; crediamo, inoltre, che sia l’unica strada per dare un senso profondo alla nostra vita e al nostro lavoro. Questa donazione è un modo tangibile di onorare il pensiero e l’operato di nostro padre; un’ulteriore occasione per continuare l’impegno della nostra azienda verso opere di solidarietà rivolte alla comunità”.

 Questo uno stralcio del messaggio di saluto pronunciato da Michele Raffaele, uno dei figli del compianto signor Armando, affiancato dalla madre, signora Eugenia Rizzo.

A plaudire all’iniziativa anche don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas diocesana, e il vicesindaco Antonello Bevilacqua che ha rappresentato l’amministrazione comunale.

L’ecografo è stato benedetto dal vescovo diocesano, monsignor Serafino Parisi,.

“La grandezza di una società – ha affermato – si misura dalla capacità che ha di curare gli ultimi. Questo il fondamento per una società giusta, una comunità matura”. Il presule ha espresso parole di ringraziamento per la famiglia Raffaele che ha costruito una realtà imprenditoriale solida e sana e che, al contempo, non si tira mai indietro quando bisogna concretamente sostenere il prossimo, in particolare chi vive nella povertà materiale e spirituale. Il pastore diocesano ha avuto anche parole di elogio per la nutrita e qualificata squadra di medici e infermieri che, gratuitamente, offrono la loro professionalità e competenza per “prendersi cura dell’altro, in particolare di chi soffre. Non c’è comunità – ha concluso il vescovo – senza senso di responsabilità verso la vita, verso il futuro dell’altro”. A conclusione del dibattito mons. Parisi ha presieduto la celebrazione eucaristica nell’aula liturgica della chiesa di San Benedetto.