di Redazione

A Taurianova aspettano con ansia che arrivi il 31 gennaio. Sarà quello il giorno in cui si svolgeranno al Ministero della Cultura, le audizioni delle cinque finaliste all’evento nazionale di Capitale del Libro 2024.

Taurianova è l’unica città calabrese, tra le cinque finaliste di tutto il territorio italiano. La decisione è stata presa dopo una prima valutazione delle candidature, con ulteriori audizioni previste il 31 gennaio e il verdetto finale atteso del mese di febbraio. Proprio in vista dell’audizione ecco che Taurianova si prepara e avvia il confronto pubblico.

Con una riunione svoltasi giorni addietro, gli amministratori hanno spigato quale sarà l’atteggiamento che terranno di fronte alla Commissione ministeriale. La riunione indetta dall’Amministrazione comunale ha avuto una forte eco e tanti sono stati i cittadini che vi hanno partecipato con rappresentanti di associazioni e delle scuole cittadine, ma anche di librai, editori e scrittori, nonché di operatori culturali e sindaci della Piana di Gioia Tauro.

Il dialogo a più voci è stato introdotto dall’assessore alla cultura, Maria Fedele, che, dopo aver illustrato il progetto La Città della Cultura – predisposto direttamente dal personale del Comune – ha sottolineato “… l’importanza del Patto per la lettura, già sottoscritto da 12 soggetti pubblici non solo taurianovesi, numero destinato a crescere considerevolmente vista l’entusiastica disponibilità delle associazioni della Città metropolitana riscontrata in vista dell’audizione del 31 gennaio”.

Alla riunione hanno preso parte Annamaria Fazari, presidente della Consulta rappresentativa di 20 associazioni cittadine, il sindaco di Terranova Sappo Minulio, Ettore Tigani, l’ex parlamentare e componente della commissione bicamerale antimafia Angela Napoli, Assunta Carrà Ciappina della Scuola superiore di Psicologia applicata Sergi di Palmi, la giornalista Nadia Macrì e Nicodemo Misiti scrittore e docente di Melicucco.

“La candidatura – ha detto Fazari – è il riconoscimento di un lavoro comune fatto in questi anni”, mentre Angela Napoli, intervenuta a nome dell’associazione Risveglio Ideale, ha detto “stiamo vivendo un sogno che ha tutte le basi per poter diventare realtà” con Ettore Tigani che ha definito “la candidatura un successo per tutto il territorio”, Misiti che ha parlato “di rivoluzione culturale possibile grazie ai libri”, Macrì che ha chiesto ragguagli sugli aderenti al Patto e Carrà Ciappina che ha testimoniato la volontà dell’amministrazione di andare oltre i confini comunali.

L’assessore comunale alla pubblica istruzione, Angela Crea, oltre a sottolineare l’importanza del coinvolgimento delle scuole, ha ricordato come quello in corso sia anche l’anno di avvio del concorso letterario nazionale Gian Francesco Gemelli

Careri, a 300 anni dalla morte del leggendario viaggiatore taurianovese, con cui l’amministrazione comunale intende confermare la sua capacità di concepire e gestire grandi eventi culturali che hanno un respiro che va oltre il contesto locale.

“La città sente di avere le carte in regola per aspirare al titolo – ha detto l’assessore Fedele – a partire da quello che ha già dimostrato di saper fare in termini di servizi offerti, mi riferisco agli eventi culturali diventati tradizione e alla messa in ordine di una biblioteca monumentale nella quale sono finalmente ordinati e catalogati i testi del fondo Renda, ma soprattutto siamo compiaciuti per il fatto che Taurianova si è messa in questi giorni nelle condizione di vivere questa candidatura come un grande ed entusiasmante moltiplicatore di interesse collettivo e comprensoriale intorno al libro e alla cultura”.