di Pasquale Muià

Non si è fatta attendere la risposta del Gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Comunale di Siderno, in merito ai risultati e al comunicato reso noto, dopo una riunione convocata dal gruppo di minoranza Siderno 2030.

Secondo quanto scritto nel comunicato a firma di Gruppi di opposizione consiliare e extraconsiliare del Comune di Siderno, “… si avverte in città – scrivono – il degrado diffuso e l’evidente incapacità politica e amministrativa della giunta Fragomeni…”. E ancora nel comunicato “… Forte preoccupazione per i bilanci comunali costruiti più su dati virtuali che reali …, la gestione dei lavori del Consiglio Comunale che sembra guidata da una volontà a chiudere ogni discussione, a non stimolare nessun dibattito politico, nessuna partecipazione attiva, sembra che in questo paese si sia deciso di uccidere la politica”.

Denunce chiare, forti. Da gruppi di opposizione all’attuale Amministrazione Comunale guidata da Mariateresa Fragomeni e sostenuta dal Partito Democratico.

Il Gruppo Consiliare alle accuse non ci sta e ribatte sui punti toccati dalle opposizioni.

“Che i Gruppi politici di minoranza vogliano lavorare ad un progetto comune, sebbene di dichiarata estrazione mista, di destra e di sinistra (uniti solo per andare contro questa Amministrazione e contro la Città di Siderno), per il futuro di Siderno è ipotesi del tutto legittima ma, tentare di creare un’alternativa all’attuale Amministrazione comunale, muovendo da premesse del tutto infondate, significa non avere realmente a cuore il bene del paese.

Del resto, scrive il Gruppo consiliare PD –  nel pieno dello svolgimento del mandato popolare, siamo pazientemente in attesa di proposte da condividere nell’interesse della Città. Ma tant’è….

Dalla nota diffusa all’esito della riunione tenutasi nei giorni scorsi e convocata da Siderno 2030 e Siderno la nostra missione si scorge il solito elemento discordante che cela, dietro il continuo j’accuse mosso all’attuale amministrazione ed alla sua maggioranza, incoerenza e totale assenza di proposte costruttive…”.

Chi scrive la nota si appella a quanto fatto negli ultimi due anni e agli impegni in calendario e presi al momento della campagna elettorale. E per quanto riguarda quello che non è stato fatto, o è stato realizzato in forma minore, ricorre alle linee restrittive del governo nazionale e di quello regionale.

“…Non si vuole opportunamente riconoscere il cambio di passo – continua la nota del gruppo consiliare PD – che il paese ha positivamente avviato negli ultimi due anni grazie al lavoro instancabile di questa Consiliatura. Impegni seri e precisi che hanno portato risultati in linea con le guide politiche-programmatiche approvate, volute e votate dalla maggioranza dei cittadini Sidernesi. Obiettivi peraltro che, giocoforza, hanno a volte subito dei ridimensionamenti a causa delle politiche secessionistiche di questo governo nazionale che continua a prelevare risorse al sud e della mancanza di capacità dell’attuale governo regionale che, pur vantandosi di saper investire fondi per il rilancio dell’immagine della Calabria, poi non è altrettanto attento ad intercettare fondi per investire in infrastrutture, come la galleria della Limina, Sanità e gestione rifiuti…”.

V’è in definitiva un chiaro intento di scalfire il buon senso, di riscrivere il passato a piacimento e di sfigurare ogni giorno il presente. Offendendo l’intelligenza dei cittadini. Se ne facciano una ragione, la campagna elettorale è terminata ….. ma forse si è già in quella verso le Europee. Cominci pure la campagna elettorale delle Europee, ma come sopra detto, non si offenda, per cortesia, l’intelligenza dei cittadini!!!

Gruppo consiliare PD”