di Redazione

Un messaggio di augurio di Buon Natale da parte del vescovo della Diocesi di Locri- Gerace monsignor Francesco Oliva improntato sulla nascita di GesΓΉ e sui problemi che affliggono la societΓ  odierna. Questo in sintesi il significato che il Vescovo affida alle righe di una nota diramata nel pomeriggio.

Poche righe scritte in stampatello all’inizio e il resto in corsivo che annunciano gli auguri alla comunitΓ .

β€œΓˆ QUESTO IL BELL’ANNUNCIO DEGLI ANGELI NELLA NOTTE DI NATALE DI DUEMILA ANNI FA. LA

NASCITA DI UN BIMBO – scrive il vescovo Oliva – AVVOLTO IN FASCE E DEPOSTO IN UNA MANGIATOIA NON È UNA FIABA, MA UN EVENTO STORICO. UN EVENTO CHE NON PUΓ’ RESTARE RELEGATO NEGLI ANNALI DELLA STORIA. IL MOTIVO È SEMPLICE: QUEL BAMBINO È NATO PER NOI, PER ME, PER TE, PER TUTTI. CON UNO SGUARDO DI FEDE POSSIAMO DIRE: QUEL BIMBO MI APPARTIENE, MI PORTA GIOIA, PACE, VITA, APRE LA STRADA AL FUTURO, AD UNA UMANITΓ€ NUOVA, NON POSSO VIVERE SENZA DI LUI. È UN GRAN BELL’ANNUNCIO PER CHI, INQUIETO, CERCA PACE E FELICITΓ€.

Il Natale invita alla gioia: Γ¨ la gioia di chi sa che Γ¨ venuto il Salvatore, l’Emanuele, il Dio con noi, la gioia di chi sa di non dover vivere da solo la propria vita. Gioisce chi sente il bisogno di vivere, di amare, di essere felice. Chi Γ¨ stanco in un mondo di violenza, di odio, di guerra. Gioisce chi cerca il Signore! Nei momenti tristi della vita, quando avverte il fallimento, quando si sente solo, abbandonato, non compreso o maltrattato. Tante ombre e oscuritΓ  ci rendono tristi: guerre, disuguaglianze, violenze, povertΓ , un consumismo esasperato toglie risorse a chi ne ha giΓ  poche. La luce del Natale invita alla speranza, alla solidarietΓ , ricordandoci che un mondo diverso Γ¨ possibile. Oggi il mondo ha bisogno del Natale. Ha bisogno di quel Bimbo, nel quale appare la gloria di un Dio che ama. È un mistero d’amore che contempliamo nella grotta di Betlemme, nei nostri presepi. In Lui il Dio del tempo e dell’eternitΓ  si lascia vedere, toccare, incontrare, adorare! Il Natale Γ¨ per chi accoglie quel Bimbo come Salvatore. Entriamo nel mistero della sua vita. Accogliamolo nella sua nuditΓ , povertΓ  e mitezza.

Buon Natale a tutti!

E non dimentichiamo che GesΓΉ continua a percorrere le nostre strade, mescolandosi tra la nostra gente, tra i poveri, gli immigrati, in cerca di futuro. Ci riempie di speranza, una speranza che ci libera dai nostri egoismi. Accogliamo il Dio, che, camminando tra noi, ci chiede di aprire gli occhi sul mondo che ci sta attorno ed accogliere il suo amore.

BUON NATALE A TUTTI, IN PARTICOLARE A CHI SOFFRE E A QUANTI OPERANO PER IL BENE ED UN MONDO PIΓ™ GIUSTO E DI PACE”!

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