di Redazione

Degli otto nibbi reali liberati nel Parco Nazionale dell’Aspromonte per ora quattro continuano a stanziare nelle montagne dell’Aspromonte. Si sono suddivisi equamente, e quattro di essi sono rimasti in Calabria meridionale, mentre quattro si sono trasferiti nella parte centro settentrionale della Sicilia. I quattro individui approdati in Sicilia si sono aggregati ad altri conspecifici con i quali condividono i dormitori (roost), secondo un’abitudine tipica della specie.

I giovani esemplari originari del Cantone di Friburgo, in Svizzera, sono costantemente monitorati dal team di ornitologi. In autunno, in genere, una parte della popolazione che risiede costantemente in Svizzera migra verso sud per svernare nella Francia o nella Spagna meridionale, mentre una parte rimane in Svizzera anche durante la stagione invernale. Non era quindi scontato il comportamento de i giovani esemplari trasferiti in Calabria si sono equamente suddivisi ma, non hanno abbandonato lo spazio territoriale abitudinariamente frequentato.

Si puΓ² affermare perciΓ² che il nibbio Γ¨ ritornato in Calabria. Questo grazie a progetto LIFE MILVUS, cofinanziato dalla Commissione Europea, del quale l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Γ¨ il coordinatore, affiancato da E-Distribuzione S.p.A, da Regione Calabria e dall’associazione Conservatoire des espaces naturels de Corse (Corsica)

Il progetto LIFE MILVUS –Β β€œMisure per la conservazione del nibbio reale in Calabria (Italia) e in Corsica

(Francia)” ha come obiettivi principali l’insediamento di una popolazione di nibbio reale nel Parco Nazionale dell’Aspromonte e la conservazione a lungo termine della specie in Corsica. Partito ad ottobre 2019, il progetto, coordinato dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, si concluderΓ  nel 2025.

 

Ti sei perso