𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Verrà deciso domani, nella riunione dei capi gruppi del Consiglio Comunale di Siderno, la data della prossima riunione. Si vocifera che la prossima assise potrebbe tenersi nell’ultima settimana di novembre. Intanto il gruppo di minoranza Siderno 2030 fa sapere di avere presentato un’interrogazione scritta nella quale si chiedono e chiedono chiarimenti sulla pista ciclabile.

“Alla fine dello scorso mese di agosto – scrivono in una nota – l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad effettuare la bitumazione di Via delle Magnolie. In quella occasione è stato rimosso il dosso in materiale plastico che divideva la pista ciclabile dalla sede carrabile e, contestualmente, eliminata tutta la segnaletica verticale e rispristinato il doppio senso di marcia.

Percorrendo l’arteria stradale però si nota ancora la linea continua di demarcazione della pista ciclabile, tuttora su fondo di colore rosso in entrambe le direzioni, per tutta la sua lunghezza tra Via dello Sport e Corso Garibaldi. L’assenza di segnaletica – continua il comunicato -sia orizzontale che verticale non può che ingenerare forti dubbi nei conducenti su quale sia l’effettiva larghezza della carreggiata e quale sia il centro della strada a disposizione delle auto e degli altri mezzi motorizzati.

Tanto premesso nel mentre invitiamo l’Amministrazione a voler prontamente provvedere a segnalare adeguatamente le modalità di circolazione su via delle Magnolie al fine di garantire la sicurezza di eventuali cittadini che percorrono il tratto di strada con la bicicletta in direzione mare/monti e viceversa, ci chiediamo: se la pista ciclabile è stata rimossa o meno; in caso affermativo sulla base di quale provvedimento amministrativo si è dato corso alla rimozione; ed ancora, sempre in caso positivo, perché non si è proceduto alla rimozione delle altre piste ciclabili presenti nel resto del paese ed in particolare modo al  “moncone”  tuttora esistente in Via dello Sport, difronte alla stadio comunale, che non dovendo collegare più nulla sarebbe privo di alcun senso ma contribuirebbe solamente al restringimento della sede stradale della principale via di accesso al centro cittadino per coloro che utilizzano lo svincolo di Siderno della variante alla S.S. 106”.