di Girolama Polifroni

Con l’obiettivo di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, si è realizzata ieri al “Mazzini” di Locri la manifestazione “Libriamoci” promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Filo conduttore il tema della libertà declinata in tante forme: “Se leggi ti lib(e)ri” recita lo slogan istituzionale considerando la lettura come espressione di libertà e il libro come chiave per ottenerla.

Graditi ospiti dell’edizione 2023 i ragazzi della scuola cinematografica della Calabria ( Antonio Oppedisano, Carlotta Ndoye, Marcella Mesiti, Annalisa Giannotta) che in qualità di volontari si sono cimentati nella lettura di brani tratti da classici della letteratura quali  “Antigone” di Sofocle, “L’uomo e il mare” di Baudelaire, “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin, “Una Donna” di Sibilla Aleramo… insieme a testi di cantautori: “Libero” di  Fabrizio Moro , “La Liberta’”  di Giorgio Gaber, poesie come “Tu non sei”di  Erin Hanson  e monologhi quali  “Folle, no solo me stesso” del  regista Francesco Chianese o “Valerie” tratto dal film “V per vendetta”.

Tantissimi, pertanto, gli spunti di riflessione che hanno visto gli studenti protagonisti attivi in un confronto aperto con gli attori: l’emancipazione femminile; l’auspicio di un cambiamento consapevole di una nuova umanità, fondata su progresso, sulla tolleranza e sulla libertà; il coraggio di  difendere i propri principi e sostenere le proprie scelte; la libertà da ogni forma di condizionamento.

Grande la soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione del Dirigente scolastico prof. Francesco Sacco, della Funzione strumentale di sostegno agli studenti prof.ssa Federica Malara e di tutto il Dipartimento letterario che ha fortemente sostenuto l’iniziativa organizzandola nei minimi particolari. La mattinata, sapientemente moderata dalla studentessa Anna Maria Aricò, si è conclusa sulle note di “Bella Ciao”, il canto tradizionale italiano divenuto simbolo internazionale della libertà.