𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐮𝐢𝐚̀

In un ideale collegamento con Albarosa Dolfin Romeo presidente onoraria del Sidus Club, che da anni oramai vive in Veneto, fondatrice del Club, nella sala del Consiglio Comunale di Siderno, si è svolto l’incontro culturale di Borghinfiore 2023 “Il fascino dei borghi”, il progetto del Sidus, nato nel 2000 all’interno del Progetto Sinergi e nel settore operativo Centri Storici., sotto il marchio del Sidus Club con vice presidente Maria Caterina Aiello.

Una sala gremita da rappresentanti di amministratori di comuni della Locride, di Associazioni e tanti liberi cittadini amanti della storia e dei luoghi che oramai stanno diventando simbolo di una terra che sempre più sta cercando la conferma di una rivalutazione, che passa anche attraverso la scoperta e la conservazione dei borghi, la cerimonia di premiazione ha visto anche la consegna dei premi di Borghinfiore, Archeoinfiore, Sole d’Argento, e da quest’anno anche del Premio Gustoinfiore.

I riconoscimenti sono andati al borgo di Mammola per Gustoinfiore. Nella motivazione si legge che “…. la posizione invidiabile, tra mare e montagna, un insieme di tradizioni, di cultura, di storia e di gastronomia” hanno fatto cadere la scelta della Commissione su Mammola. Il borgo che dall’antichità è conosciuto per la prelibatezza dello “stocco” che dicono gli storici veniva apprezzato sin dal 1500.

Il premio Borghinfiore d’argento è andato a Roccella Jonica per il palazzo dei principi Carafa “… residenza di magnifica bellezza…”.  A Marina di Gioiosa è andato il premio Archeoinfiore “… gioiello della Costa dei Gelsomini per l’interessante Teatro Romano del II° secolo d. C.  divenuto centro di incontri culturali…”.

Il Borghinfiore 2023 è andato al comune di Stignano “… per aver mantenuto le caratteristiche medievali con le case addossate le une alle altre, i vicoli stretti, i palazzi antichi. E dove si trova la casa natia del filosofo Tommaso Campanella, protetta e sotto la tutela della Sovraintendenza delle Belle arti …”.

Apertosi con i saluti istituzionali della vice presidente Caterina Aiello, l’incontro curato nei minimi particolari e condotto dalla Coordinatrice del Progetto Borghinfiore Annamaria Ferraro Macrì, ha visto l’Assessore alla Cultura Francesca Lopresti , Assessore con delega a Eventi Culturali e Cerimoniali, Pubblica Istruzione e Strutture Scolastiche, Pari Opportunità che ha sottolineato l’importanza dell’attività che svolge il Club, è proseguito con gli interventi di Rossella Agostino, già direttore dei Musei e del parco archeologico di Locri e Kaulon e a capo della Direzione regionale dei musei della Calabria.

Soffermandosi sull’importanza dello studio del territorio e sulla necessità di scoprire i siti che sono archeologia, la studiosa non ha disdegnato di invitare i politici a “Collegare i vari paesi” e ha insistito sul concetto di paesaggio.

“Il territorio va letto attraverso il paesaggio – ha affermato Rosella Agostino – le scoperte archeologiche, le tradizioni etnografiche con la volontà di salvaguardarle”.

Umberto Panetta, Maria Caterina Mammola e Mario Diano hanno tracciato il bisogno di conoscenza e la necessità di continuare ad intervenire per poter aprire ad un turismo destagionalizzato, da proporre per tutti i dodici mesi dell’anno. Un compito che spetta agli operatori, ma principalmente ai politici, sorretto naturalmente da iniziative come quella del Sidus Club con il progetto Borghinfiore.  La serata ha visto la partecipazione del poeta dialettale Martino Ricupero che ha declamato due liriche, dell’artista Giuliano Zucco e del fotografo Stefano De Angelis che ha regalato una sua opera al Sidus.