di Maria Grazia Carnà

La luce della verità risiede in quella memoria che si rende maestra della vita, un diario dal passato che racconta il futuro, eventi amari espressi con la dolcezza comprensiva di un amico che promette, senza stancarsi mai di indicarti la via della giustizia ma senza l’imposizione di un insegnamento… questa è la giornata della Pace che il 21 Settembre lancerà il quarto Concorso Nazionale per la Shoah.
La beneficenza è come una pioggerella fresca quando la terra arsa si spacca, scende a dare quel piccolo sollievo che conforta dalla solitudine condividendo quella fortuna che in mano ad una Dea cieca cade a gocce e mai a pioggia.
Guadagnare denaro ed investirlo per una giusta causa è come arricchire l’anima, che in nome di quell’Arte che dipinge parole e si fa leggere con gli occhi della fantasia, per uno sforzo che è soddisfazione e per raggiungere il bello che aiuta e innalza.
Una serata preziosa come il concetto da cui sorge, dedicata alla conoscenza ed in cui raccogliere, tramite la quota di partecipazione, i fondi necessari per un concorso letterario che tra narrativa e poesia, toccherà quel senso di benessere che la condivisione dona sempre.
Sapere di far parte di un gruppo unito e solido per sostenere e che in fine potrebbe far emergere dal buio un nuovo scrittore, lascia in sè un senso di pienezza che solletica l’orgoglio… uno di quei momenti di vita che può essere gioia oppure rimpianto, e che sta solo a noi sceglierne la direzione.
Una serata magica esige persone straordinarie, tra cui citiamo solo alcuni, ma consapevoli che ogni partecipante sarà un gradino per salire verso l’alto di un ideale… quello per cui l’Arte si possa asservire alla solidarietà… quella per cui tutti siano uguali di fronte ad essa.
Un’iniziativa fortemente voluta dai suoi organizzatori, gli Ambasciatore di Pace: Prof. Miriam Jaskierowicz Arman, artista sublime e poliedrica, oltre che personalità di grande spessore culturale, e lo Chef Filippo Cogliandro de L’ A Gourmet Accademia, che permetterà di assaporare le sue creazioni gastronomiche.
L’evento poi andrà a proseguire sollevandosi sulle note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli, riscrivendo in musica il canto di un passato che ha visto il male degli uomini ma che ancora crede in essi.
Ed ora che tutto è pronto… il 21 Settembre, a Reggio Calabria Largo Colombo 9, ognuno potrà dimostrare quell’impegno che si tramuta in solidarietà, e con la semplicità di un gesto rendere propria la soddisfazione di esserci stato e di aver partecipato.
Partecipare è semplice e con 40€ ognuno potrà far parte di questa iniziativa, basta telefonare al numero: 0965.312968 e confermare la propria presenza.
L’iniziativa sarà inoltre resa possibile grazie al comune di Reggio Calabria, al comune di Palmi, alla Voice Italy Accademy, all’Accademia Art Gallery, all’Istituto Nazionale Ebraico Italiano e all’Universal


Peace Federation Italia.
RICORDIAMOCI DI NON DIMENTICARE… MAI!