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“Finalmente la battaglia che sto portando avanti, prima da Sindaco e ora da Consigliere Regionale, Γ¨ vinta! Una battaglia di civiltΓ  che ho condotto insieme a tante famiglie e tanti genitori di bambini e ragazzi disabili”. È quanto sostiene in una nota il consigliere regionale dem Ernesto Francesco Alecci che aggiunge: “La recente approvazione da parte della Giunta Regionale del Piano sul diritto allo studio garantirΓ , infatti, per la prima volta nella nostra regione, giΓ  dai primi giorni di scuola i servizi essenziali, assicurando cosΓ¬ il diritto allo studio a tutti gli studenti calabresi, soprattutto a quelli piΓΉ svantaggiati che vivono in condizioni di particolare fragilitΓ ”.

“In Calabria – aggiunge come detto, fino ad oggi i fondi per garantire il diritto allo studio e, in particolare, l’assistenza specialistica ai bambini e ai ragazzi disabili, arrivavano sempre con tre o quattro mesi di ritardo rispetto all’inizio della scuola. Per questo motivo nell’ultimo Consiglio Regionale di agosto avevo presentato una mozione che proponeva di anticipare le risorse a Comuni e Province utilizzando come riferimento il dato storico dell’anno precedente. La mozione ha incontrato il parere favorevole della Vice Presidente Princi che da ex Dirigente Scolastica ha compreso perfettamente la gravitΓ  della problematica. Di conseguenza, il Dipartimento diretto da Anna Perani ha accelerato le procedure per rendere disponibile la totalitΓ  dei fondi giΓ  dall’inizio del mese di settembre. ToccherΓ  adesso ai Comuni e alle scuole predisporre i bandi per individuare il personale da affiancare agli studenti disabili. I fondi serviranno anche per il servizio di mensa scolastica, per i trasporti e per tutti i servizi essenziali”.

“Una bellissima notizia – conclude Alecci – che rende anche la Calabria una regione β€œnormale” da questo punto di vista e dimostra che anche l’opposizione in Consiglio Regionale puΓ² avere un ruolo propositivo per il bene delle nostre comunitΓ . Di fronte ai problemi dei calabresi non credo possa esistere colore politico e mi auguro, quindi, che anche in futuro l’opposizione venga ascoltata maggiormente e appoggiata nel momento in cui si fa promotrice di proposte utili come quella di oggi. Possiamo, dunque, affermare che finalmente quest’anno la scuola calabrese al suono della prima campanella non lascerΓ  indietro nessuno”!

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