Riceviamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Siderno

La luce blu della consapevolezza dei disturbi dello spettro autistico a Siderno non si spegne mai. È quanto Γ¨ emerso al termine dei lavori dell’incontro dal tema β€œAutismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore” che ha avuto luogo giovedΓ¬ pomeriggio nella sala del consiglio comunale. Un convegno fortemente voluto dal vicesindaco con delega alle Politiche Sociali Salvatore Pellegrino e dal Garante della Persona Disabile del Comune di Siderno Emma Serafino, per tenere alta l’attenzione sul tema, due giorni dopo la celebrazione della Giornata Nazionale della consapevolezza. Davanti a un folto pubblico composto da famiglie, educatori e associazioni di categoria, dopo la lettura del messaggio del sindaco Mariateresa Fragomeni che ha invitato i presenti all’impegno e alla collaborazione Β«perchΓ© – ha scritto – insieme possiamo fare la differenzaΒ» ha introdotto i lavori il vicesindaco Pellegrino, che ha fornito un po’ di numeri sul fenomeno Β«basti pensare – ha detto – che in Italia ogni anno vi sono circa 5mila nuovi casi, in media 14 al giorno. Nel nostro Paese, secondo le ultime stime, lo spettro autistico Γ¨ una sindrome che riguardaΒ 1 bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni. Inoltre, stando alleΒ Linee guida dell’Istituto Superiore di SanitΓ Β sulla diagnosi e sul trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti, in Italia il disturbo dello spettro autistico Γ¨ piΓΉ frequente nei maschi rispetto alle femmine con un rapporto che oscilla tra 4:1 e 5:1Β», sottolineando altresΓ¬ che Β«in Calabria, molti sono stati i progressi fatti nel campo dell’approccio alla tematica dell’autismo, che si sono condensati nell’approvazione delle Linee guida regionali, nel 2021 per l’avvio dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilitΓ  β€œcon bisogni complessi” e nel riparto tra gli ambiti territoriali sociali della regione.

Si Γ¨ inoltre avviato, da circa un anno, l’Osservatorio Regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico, attivato grazie alla Legge regionale 24 febbraio 2023, n. 5Β» e ha ricordato Β«la scommessa di realizzare in Calabria un Centro specializzato per bambine affette da autismoΒ» e l’attivitΓ  propedeutica al convegno svolta negli istituti comprensivi cittadini insieme alla Garante Serafino, con incontri coi dirigenti scolastici e docenti, in cui sono stati distribuiti dei questionari agli alunni per una prima ricognizione dei dati e un approfondimento sulla disabilitΓ . Emma Serafino, dal canto suo, ha evidenziato la necessitΓ  di interventi educativi ispirati ai principi di accoglienza e apertura, invitando educatori e insegnanti di sostegno a porsi obiettivi facili da raggiungere Β«sfruttando – ha detto – risorse e talenti che ogni bambino autistico ha, rispettandone tempi e modalitΓ , e pianificando la loro giornataΒ». Ione Aguglia, assistente analista del comportamento della Prometeo onlus di Siderno, ha ricordato che Β«si parla di spettro autistico proprio per le differenti sfaccettature (tutte diverse tra loro) che ha questo tipo di disturbo. È l’intera comunitΓ  – ha proseguito – che deve mostrare piΓΉ consapevolezza e conoscenza e la rigiditΓ  fa male a questi obiettivi. E poi – ha concluso – la formazione Γ¨ fondamentale per l’inserimento dei ragazzi autistici nel mondo del lavoroΒ». Presenti, per l’istituto comprensivo β€œPascoli-Alvaro” la referente per l’inclusione Paola Gennaro e per l’I.C. β€œBello-Pedullà” la dirigente Gioconda Saraco. Quest’ultima ha evidenziato l’esigenza di creare Β«una rete di gestione per superare le difficoltΓ  dei pazienti e delle loro famiglie, assicurando, a scuola, la continuitΓ  della figura del docente di sostegno, garantendo un percorso di evoluzione perchΓ© ogni persona Γ¨ unica e deve poter sviluppare un progetto di vita individualeΒ». La responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia Sonia Bruzzese ha parlato, con grande franchezza, delle difficoltΓ  che ci sono nell’assicurare l’erogazione dei servizi per la complessitΓ  insita nella gestione dei fondi Β«che generano – ha detto – senso di frustrazione tra i familiari dei pazienti. Ecco perchΓ© – ha proseguito – serve cambiare il paradigma, partendo dai fruitori e valorizzando la componente esperienziale, ancor prima dei soliti tavoli tecnici sul tema. Purtroppo – ha ammesso – non siamo ancora una societΓ  inclusivaΒ», ricordando comunque le tante opportunitΓ  e i progetti in essere nei servizi sociali per i quali dovrebbe pervenire un maggior numero di domande.

Alessandra Dimasi, responsabile del centro Alemaride di Siderno ha ricordato la quindicennale esperienza della struttura nel campo della riabilitazione e della diagnosi precoce. Β«Facciamo rete con le scuole – ha detto – con le nostre attivitΓ  di informazione e screening. I dati hanno evidenziato – ha proseguito – un deciso aumento dei casi dopo il CoVid, ai quali si fa fronte con attivitΓ  di stimolazione delle aree deficitarieΒ» e, a proposito di inclusione e condivisione, ha strappato un applauso quando ha detto che Β«siamo tutti neurodivergentiΒ». Ha concluso i lavori il Garante dei Diritti delle Persone con DisabilitΓ  della Regione Calabria Ernesto Siclari, che ha esordito spendendo parole di elogio nei confronti dei promotori del convegno. Β«Le criticitΓ  ci sono – ha detto – ma c’è anche una grande sensibilitΓ , specie in realtΓ  come Siderno, e tutto ciΓ² induce all’ottimismo. Oggi – ha aggiunto – affrontiamo problemi che una volta erano tabΓΉ e non bisogna mai spegnere i riflettori, perchΓ© il nostro grande nemico Γ¨ l’indifferenzaΒ». Ha parlato di Β«incontro dal grande valore formativoΒ», invitando i presenti a Β«non esitare mai a contattare i garanti che siamo – ha detto- una spina del fianco delle pubbliche amministrazioni. Dobbiamo pretendere i nostri diritti senza elemosinare nulla e – ha concluso – mi riterrΓ² soddisfatto solo quando dopo pochi giorni dalla telefonata ricevuta da un genitore avrΓ² concretamente risolto il suo problemaΒ».

 

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