di Susy Scola

Che la moda non fosse solo vestiti Γ¨ un concetto che ormai abbiamo compreso da tempo (spero), specialmente in questo momento storico, dove per emergere e restare iconici nel tempo Γ¨ necessaria quella marcia in piΓΉ, quel tratto distintivo che non faccia apparire tutto noiosamente monotono.

Il mondo Γ¨ in continua evoluzione, tutto sembra giΓ  visto, giΓ  indossato, ed essere vittime dei trend Γ¨ un pericolo che rischiamo di correre se non affermiamo in maniera decisa la nostra identitΓ , anche attraverso un abbigliamento consapevole che ci rappresenti.

I brand di lusso, che un nome affermato giΓ  ce l’hanno, come Fendi, Versace e Prada, continuano a stupire utilizzando strategie di marketing che lasciano a bocca aperta.

Niente top model per la collezione β€œIcons” di Versace, ma i premi Oscar Anne Hathaway e Cillian Murphy, che si Γ¨ aggiudicato la statuetta nell’ultima edizione degli Academy Awards per il ruolo di protagonista in Oppenheimer.

Per l’attrice del β€œDiavolo veste Prada” non Γ¨ la prima collaborazione con l’atelier italiana, sia per il grande legame con Donatella Versace, sia per la storia del brand, nato a Reggio Calabria grazie alla dedizione di Gianni Versace e poi diventato un marchio riconosciuto globalmente.

Per β€œTommy Shelby” (perchΓ© prima di Oppenheimer, Cillian veniva riconosciuto per il suo ruolo in β€œPeaky Blinders”), la collaborazione con Versace Γ¨ stato un vero e proprio esordio nel mondo della moda. Come ha dichiarato lui stesso, infatti, posare davanti ad una fotocamera e guardare l’obbiettivo, Γ¨ diverso rispetto a recitare e interpretare un personaggio.

La collezione β€œIcons” rappresenta i capi che hanno fatto la storia di Versace, dai tubini in pelle, alle decolletΓ© con i dettagli in oro che ci ricordano lo stile barocco.

D’altronde, una collezione che porta questo nome, non poteva che avere due testimonial β€œiconici”!

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