di Redazione

Si rinnova a Bova, domenica 24 marzo la tradizionale processione delle Pupazze. Un’antichissima processione tra il sacro e il profano che vede sfilare le cosiddette Persephoni di Bova, ovvero figure antropomorfe femminili realizzate con foglie di ulivo intrecciate su canne selvatiche e decorate con nastri colorati, merletti, rami di mimosa, fiori, frutta e primizie di stagione chiamate dal popolo pupazze.

Le origini pagane, ispirate al mito classico di Persefone che torna ogni anno dal regno dell’Ade per far rifiorire la terra (primavera), Γ¨ legato all’antica cultura grecanica di Bova, il cui centro storico figura anche tra I Borghi piΓΉ Belli d’Italia.

La festa delle Pupazze di Bova si svolge ogni anno la Domenica delle Palme e accosta sacro e profano poichΓ© alle Pupazze Γ¨ consentito di entrare nella Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia e ricevere la benedizione. All’uscita, i fedeli possono spogliare le Pupazze di Bova e portare a casa un ramoscello benedetto.

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