Il Liceo Scientifico β€œZaleuco” di Locri guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, non poteva mancare come ogni anno all’iniziativa β€œScuole all’Opera” dell’Associazione musicale β€œNuovo Laboratorio Lirico” che, per le scuole di ogni ordine e grado della Calabria e della provincia di Messina, in collaborazione con l’orchestra del Teatro β€œF. Cilea”, ha messo in scena β€œLe Nozze di Figaro”, prima opera della Trilogia del drammaturgo francese Beaumarchais, musicata dal piΓΉ famoso compositore al mondo: Wolfgang Amadeus Mozart, la prima delle sue tre opere buffe: una vicenda che si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena di eventi sia drammatici che comici, e nella quale alla fine i β€œservi” si dimostrano piΓΉ signori e intelligenti dei loro padroni.

Un’azione mirata e studiata, quella proposta dal Direttore Artistico e Musicale MΒ° Alessandro Tirotta, che ha saputo coinvolgere i giovani alla scoperta di una nuova opera, in un percorso di studio per le scuole, finalmente riconosciuto a livello ministeriale. I ragazzi delle quarte classi, accompagnati dalla stessa Dirigente Serafino e dai docenti: Renato Lizzi, Maria Romeo, Brigida PedΓ , Alexandra Tino, Fortunata Palermiti, Lafronte Massimo, Maria Rosa Guidace, Marinzia Cordiano, Mario Procopio, Enzo Romeo e Marrapodi Veronica, hanno assistito ad uno spettacolo operistico di alta levatura professionale, soprattutto per il cast coinvolto: Franco Vultaggio (il Conte d’Almaviva); Aurora Tirotta (Susanna);Raffaele FacciolΓ  (Figaro);Chiara Tirotta (Cherubino);Alfonso Zambuto (Don Basilio/Don Curzio);Maria Letizia Seminara (La Contessa d’Almaviva);Alessandro Vargetta (Bartolo); Ilenia Morabito (Marcellina); Domenico Cagliuso (Antonio). Tutti con alle spalle carriere del calibro del Teatro alla Scala di Milano, dell’Arena di Verona, del Maggio Fiorentino, del Comunale di Bellini, del Teatro Bellini di Catania e ancora New York, Seoul, Tokyo, e molti altri teatri blasonati. Spettacolo nuovo, frizzante, con molti punti di forza, come l’interazione col palcoscenico, colpi di scena, misti a tradizione e professionalitΓ  di caratura internazionale, che ha avvinto i ragazzi dall’inizio alla fine, coinvolgendoli pienamente nell’intreccio, serrato e folle, in cui donne e uomini si sono contrapposti nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale β€œi servi” si sono dimostrati piΓΉ signori e intelligenti dei loro padroni. Anche nel carattere di commedia, l’Opera ha mostrato un dramma psicologico dei piΓΉ moderni, dove si sono intrecciati personalitΓ  diverse, ognuna con la sua interioritΓ  e col suo carattere, che hanno lottato e si sono scontrati, per raggiungere la felicitΓ . Ma la felicitΓ  di ognuno, come Γ¨ venuto fuori dal brillante e magnanimo finale, dove tutti gli intrighi si sono svelati, non Γ¨ stata la felicitΓ  di tutti: quest’ultima si Γ¨ potuta raggiungere, cedendo, ognuno, qualcosa a favore dell’altro. Si Γ¨ quindi ben lontani dall’appiattimento dei caratteri di una tipica β€œcommedia per musica”, e in un campo assolutamente nuovo, un po’ ambiguo, del teatro musicale, che esprime il genio assoluto di Mozart. I ragazzi del Liceo Zaleuco hanno assaporato tutto questo, in linea con gli obiettivi di una scuola, attenta a tutti gli aspetti della formazione, creando un contesto ottimale in cui le scelte future possano essere pienamente consapevoli e soddisfare le aspettative.

β€œProbabilmente quando gli angeli, nel loro consesso glorificano Dio, suonano Bach. Ma sono certo che nella loro intimitΓ  suonano Mozart” (Karl Barth)

Ti sei perso