Una svolta simbolica e concreta per la cittΓ  di Vibo Valenzia. L’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo ha annunciato l’insediamento del Distretto del Cibo nell’ex Caserma Garibaldi, trasformandolo nel Polo della Dieta Mediterranea e IdentitΓ  Territoriale. Un progetto che, oltre a valorizzare le radici locali, si propone di diventare motore di sviluppo economico, culturale e scientifico.

Unico in Calabria con finanziamento dal Secondo Bando Nazionale dei Distretti del Cibo (MASAF), riconosciuto e sostenuto con una forte rete di partner pubblici e privati.

Un Polo Museale Integrato: affiancato da un Hub scientifico e da un museo immersivo che anticipa nuove opportunitΓ  di sviluppo economico legate alla cultura, alla salute e alla valorizzazione delle radici.

La sede fungerΓ  da centro amministrativo e operativo per coordinare le attivitΓ  del Distretto, rafforzando la collaborazione tra enti pubblici e privati e creando un ecosistema di opportunitΓ  per l’intero territorio.

Il progetto prevede che il museo esplorerΓ  l’ereditΓ  dello Studio di Ancel Keys a Nicotera (1957/60), usando la Dieta Mediterranea come modello di salute pubblica e benessere, con esperienze immersive che prevedono la possibilitΓ  di partecipare a Food Hackathon Lab, consultare banche dati nutrizionali e β€œentrare” virtualmente nella storia locale, laboratori pratici e percorsi β€œdal campo alla tavola” che coinvolgeranno scuole, comunitΓ  e operatori del settore, favorendo educazione alimentare e imprenditorialitΓ .

β€œParola d’ordine dal municipio β€œL’insediamento del Distretto del Cibo e la realizzazione di un Museo di altissimo profilo scientifico e tecnologico dimostrano che – ha dichiarato il sindaco Enzo Romeo – Vibo Valentia puΓ² guidare il Mezzogiorno nel campo della cultura, della salute e dell’innovazione. Abbiamo attratto un progetto finanziato e gestito in autonomia, trasformando un bene storico come la Caserma Garibaldi in un motore di nuova economia basata su cultura, salute e valorizzazione delle nostre radici”.

 

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