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di Maria Capece
Anche questβanno il 21 Settembre si celebra la Giornata Internazionale della Pace istituita dalle Nazioni Unite.
CiΓ² che ci circonda nel mondo provoca sgomento, delusione, fallimento e vuoto nellβanima e nello spirito.
Doveroso e urgente, quindi, lanciare un grido di Pace allβUmanitΓ per il benessere globale; un grido fraterno, affinchΓ© il medesimo Uomo possa vivere nella dimensione o meglio nella concretezza della non violenza e, per quanto lβEssere Umano, quasi sempre, sia autore materiale di disastro, alla fine con impegno e volontΓ alla Pace puΓ² arrivarci comunque.

Basta volerlo!
Iniziamo con lβascolto, il rispetto per lβaltro, lβeducazione, la giustizia e soprattutto palesando il disprezzo per la guerra sino a smuovere le coscienze dei Leader mondiali.
Solo così si può vincere questa immane battaglia!
Solo così si può vivere collettivamente nella degna abbondanza della generosità di Madre Natura e nella contemplazione delle sue meraviglie.
Questo βIl mio urlo di Paceβ nel nome di tutti quei bambini che, ancora, con quel filo di speranza innocente (come infiniti aquiloni) volgono lo sguardo al Cielo.
I versi di questa mia lirica timbrano il mio dolore.
IL MIO URLO DI PACE

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