Un’esperienza che profuma di arte, gratitudine e connessioni internazionali quella vissuta da tre giovani artisti georgiani, Ketevan Topadze, Abramishvili Lia e Sitchinava Giorgi, che hanno avuto l’opportunitΓ  di esporre le loro opere nella suggestiva cornice del centro storico di San Pietro Magisano, in provincia di Catanzaro.

Una possibilitΓ  resa concreta grazie all’impegno della pianista georgiana Nina Zhghenti, da anni residente e attiva in Italia, che ha fortemente voluto aprire un varco tra la scena artistica italiana e i giovani talenti della sua terra d’origine. A lei Γ¨ giunta una toccante lettera di ringraziamento da parte dei tre artisti, che hanno espresso “dal profondo del cuore” la loro gratitudine per aver permesso loro di affacciarsi sul panorama culturale italiano.

La rassegna, che ha visto la partecipazione di pittori e scultori provenienti da varie regioni italiane e dall’estero, ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Le opere sono state esposte all’aperto lungo il corso che conduce alla chiesa matrice, dove Γ¨ custodita la statua di Maria Santissima della Luce, profondamente venerata dalla comunitΓ  locale.

Fondamentale Γ¨ stato anche il contributo del noto scultore, pittore e collezionista d’arte Luigi Verrino, che dopo aver visionato i lavori dei giovani artisti georgiani, ha immediatamente deciso di inserirli nella mostra, posizionando le loro opere accanto a una sua imponente creazione (carboncino su iuta), catalizzando l’attenzione dei visitatori. Gli artisti, pur non essendo stati presenti fisicamente all’evento, sono riusciti a trasmettere emozioni attraverso i loro dipinti, ottenendo un riscontro cosΓ¬ positivo da lasciare giΓ  presagire nuovi inviti per future esposizioni sul territorio italiano.

Attualmente, le opere di Ketevan Topadze, Abramishvili Lia e Sitchinava Giorgi sono esposte nella Galleria Arte Spazio di Catanzaro, fondata e diretta dallo stesso Luigi Verrino, un ulteriore riconoscimento al loro talento e una vetrina importante nel cuore della Calabria.

Ti sei perso