Un’estate all’insegna della cultura e della bellezza ha animato il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che ha brillato come un faro di arte e spettacolo nel cuore della cittΓ . Conclusasi il 30 agosto, la rassegna estiva βMuseo in Fest 2025β ha registrato il tutto esaurito per tutte le serate, dimostrando il forte richiamo che questi eventi esercitano su una vasta gamma di pubblico: dai residenti ai turisti, dalle famiglie ai giovani.
Dal 17 giugno, Piazza Paolo Orsi e la terrazza del Museo si sono trasformate in vivaci spazi di incontro, offrendo concerti, spettacoli teatrali, incontri con autori e conferenze culturali. Gli eventi hanno riservato momenti indimenticabili, come il concerto inaugurale dellβEnsemble Mediterranea, le esibizioni del Stefano Di Battista Quartet e il pianista Remo Anzovino. Non sono mancati i volti noti del panorama culturale italiano, con la presenza di Carlo Verdone, Federico Quaranta e Nino Frassica, che hanno intrattenuto il pubblico con le loro storie e il loro carisma.

I piΓΉ piccoli hanno avuto un ruolo da protagonisti grazie a spettacoli interattivi ispirati a fiabe e racconti, trasformando il Museo in un laboratorio di creativitΓ e narrazione. Le aperture serali hanno permesso di ammirare le celebri collezioni e i Bronzi di Riace in unβatmosfera magica, arricchita da musica e panorami mozzafiato sullo Stretto.
βMuseo in Fest 2025β ha rappresentato unβimportante iniziativa per promuovere e avvicinare la comunitΓ alla conoscenza del patrimonio archeologico e storico, creando occasioni di dialogo attivo tra passato e presente. Attraverso eventi inclusivi e di qualitΓ , il Museo si Γ¨ affermato come un motore di aggregazione, capace di rafforzare i legami con il territorio e favorire un senso di appartenenza.

La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.
