Giorgio Armani ha avuto fino a novantuno anni la mente di un giovane visionario, lucido e determinato, spinto dal realizzare il sogno che ha condiviso con tutti.

Oggi il mondo della moda Γ¨ in lutto. Si Γ¨ spento, all’etΓ  di 91 anni, Giorgio Armani, l’uomo che ha rivoluzionato il concetto di eleganza, rendendola un’espressione di sΓ©, un modo di essere, non solo un modo di apparire. Armani ci ha lasciato in punta di piedi, con la stessa discrezione e raffinatezza che hanno sempre caratterizzato la sua vita e il suo lavoro.

La sua Γ¨ stata una vita dedicata alla creazione di un’estetica che andasse oltre le mode passeggere, che fin da subito, palesΓ² la sua chiara visione dell’abito come estensione della persona, un modo per rivelare la propria forza interiore e la propria unicitΓ . Credeva che l’eleganza non dovesse essere urlata, ma dovesse essere piuttosto un sussurro. Mai un’industria, ma una forma d’arte, un veicolo per comunicare emozioni e valori.

Armani ha saputo cogliere l’essenza della modernitΓ , eliminando il superfluo per concentrarsi su ciΓ² che conta davvero, come la bellezza della linea, la perfezione del taglio, la fluiditΓ  dei tessuti. Ha sempre sostenuto che la vera eleganza non Γ¨ farsi notare, ma farsi ricordare e nei suoi capi, spesso ispirati alla semplicitΓ  delle forme e alla purezza dei colori, era visibile il risultato di una ricerca instancabile della perfezione.

β€œLa moda deve liberare, non ingabbiare”, era uno degli innumerevoli motti che amava raccontare.

Fin dall’inizio ispirato dalla strada e dalle persone comuni, non si limitΓ² mai a vestire l’elitΓ¨, ma la gente, chiunque, con l’obiettivo di renderla piΓΉ sicura e piΓΉ bella, a prescindere dal fisico o dall’etΓ , provando grande soddisfazione nel vedere come un suo abito potesse trasformare una persona, donandole una nuova luce.

Per Giorgio Armani l’eleganza non era una questione di vestiti, ma una questione di principio, e proprio su questo costruΓ¬ un impero basato su valori solidi come la coerenza, la disciplina e la passione, dimostrandosi un uomo che ha creduto nel potere del lavoro e del sacrificio, e che ha saputo resistere alle tentazioni di facili scorciatoie.

Grazie a lui l’ambiente da sempre frivolo della moda acquisΓ¬ un nuovo senso estetico, non piΓΉ relegato all’immagine di un individuo che crede nella bellezza estetica come valore assoluto, ma imponendo anche il valore etico come rappresentazione del bello.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma la sua ereditΓ  Γ¨ destinata a vivere per sempre. I suoi abiti, iconici e senza tempo, continueranno a ispirare generazioni di stilisti e a vestire i sogni di milioni di persone.

La moda piange il suo Re, ma il suo spirito, la sua visione e la sua filosofia continueranno a risplendere come una stella nel firmamento della creativitΓ .

Addio, maestro. Ci hai insegnato che l’eleganza non Γ¨ una scelta, ma uno stato dell’Anima e grazie anche a te dell’Arte.

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