La sera dell’11 agosto, la centralissima piazza XX Settembre di CiminΓ  si Γ¨ trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare la 18Βͺ edizione del Premio β€œCumino d’Oro”, un appuntamento ormai consolidato che ogni anno riconosce l’impegno di persone e istituzioni che si sono distinte per la promozione della cultura, delle tradizioni e delle eccellenze del territorio.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Giovanni Mangiameli e il presidente della locale Pro Loco Gaetano SpanΓ², AssociazioneΒ Β  artefice e promotrice dell’iniziativa sin dalle sue origini. La manifestazione, animata da momenti di incontro e di racconto, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, autoritΓ  locali e ospiti, in un clima di festa e orgoglio comunitario.

Quest’anno il riconoscimento Γ¨ andato a due figure di grande rilievo:

Il prof. Francesco Foti, docente dell’UniversitΓ  Mediterranea di Reggio Calabria, per il contributo scientifico e divulgativo nello studio e nella valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Alla memoria dell’ing. Giorgio Botta, figura di riferimento nel campo della ricerca e della promozione agroalimentare, che portando avanti un progetto promosso dal Rotary ha avutoΒ Β  un ruolo determinante nel percorso di riconoscimento e tutela del caciocavallo di CiminΓ .

Il filo conduttore dell’edizione 2025 Γ¨ stato proprio questo: il caciocavallo di CiminΓ , autentico simbolo gastronomico del paese. Un prodotto caseario che racconta secoli di storia e tradizione, lavorato ancora oggi con metodi artigianali tramandati di generazione in generazione. Gli studi condotti da Foti e Botta hanno contribuito a far emergere le peculiaritΓ  organolettiche e qualitative di questo formaggio, proiettandolo su scenari di riconoscimento sempre piΓΉ ampi. Non a caso, negli ultimi anni il caciocavallo di CiminΓ  ha ottenuto importanti attestazioni in ambito regionale e nazionale, divenendo ambasciatore del gusto e dell’identitΓ  locale.

La serata, condotta da Maria Antonietta Reale ed impreziosita da interventi, applausi e momenti di ricordo, ha voluto sottolineare come la valorizzazione del territorio passi anche attraverso la memoria di chi ha lavorato con passione per farlo conoscere. L’omaggio all’Ing. Botta, in particolare, ha emozionato il pubblico, ricordando un professionista che ha saputo coniugare competenza tecnica e amore per la tradizione.

Il Premio β€œCumino d’Oro”, nato quasi vent’anni fa, prende il nome da una delle spezie piΓΉ antiche e pregiate, simbolo di sapore intenso e di identitΓ  forte, proprio come quella della comunitΓ  ciminese. Edizione dopo edizione, l’iniziativa Γ¨ diventata un momento atteso dell’estate, capace di riunire la comunitΓ  e di accendere i riflettori su storie di impegno, ricerca e dedizione.

Con l’eco degli applausi e la soddisfazione degli organizzatori, la 18Βͺ edizione si Γ¨ conclusa lasciando un messaggio chiaro: custodire e promuovere le eccellenze locali significa dare futuro alle radici di un territorio.

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